lunedì, Maggio 12, 2025

Toyota MR2: Il Ritorno del Fulmine di Tsukuba

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La Toyota MR2 è pronta a fare il suo grande ritorno sulla scena delle corse time attack, e il circuito di Tsukuba si prepara ad accogliere il fulmine giapponese. Con l’avvicinarsi della stagione invernale, per alcuni appassionati di motori in Giappone, novembre segna l’inizio di una nuova stagione di sfide ad alta velocità. Il secondo incontro dell’HKS Hiper Challenge del 2024 è alle porte, promettendo emozioni e tempi record sul leggendario tracciato TC2000. Tra i protagonisti, una Toyota MR2 SW20 che ha già fatto parlare di sé nel 2019, grazie a un progetto audace e innovativo. Scopriamo insieme come questa icona del passato si è trasformata in una moderna macchina da corsa, pronta a stupire ancora una volta.

Toyota MR2: Un’Icona del Time Attack Rinasce a Tsukuba

La Toyota MR2 SW20 è tornata a far parlare di sé nel mondo del time attack, grazie a un progetto unico e audace. Questo veicolo, avvistato per la prima volta nel 2019 durante l’evento Attack Tsukuba, è stato trasformato in una macchina da corsa straordinaria. Il proprietario e pilota, ‘Samohan’ Nakajima, ha collaborato con Pit Road M e &G Corporation per creare un’auto che combina estetica e prestazioni. La MR2 presenta una conversione unica dei parafanghi, con un design che ricorda le vetture Super GT. Le modifiche aerodinamiche includono un diffusore posteriore in carbonio e un’ala singola montata su supporti alti.

Gli pneumatici Yokohama Advan A050, montati su cerchi RAYS Volk Racing TE37V, garantiscono aderenza e stabilità. La livrea nera, bianca e rossa richiama il marchio GRMN di Toyota, conferendo alla vettura un aspetto moderno. Durante la sua prima apparizione a Tsukuba, la MR2 ha registrato un tempo sul giro di 1:01.047, un risultato notevole per una vettura al debutto. Nonostante le auto top del time attack giapponese siano più veloci, la MR2 di Nakajima ha dimostrato un grande potenziale. Il progetto, nato per divertimento, è diventato un serio contendente nel panorama delle corse.

450 Cavalli di Potenza: Il Segreto della Toyota MR2 di Samohan Nakajima

La Toyota MR2 di Samohan Nakajima è un esempio straordinario di ingegneria e passione per le corse. Con un motore 3S-GTE montato centralmente, questa vettura è stata trasformata per generare circa 450 cavalli di potenza. Il motore è stato completamente messo a punto, e la potenza varia a seconda del livello di boost. Un ulteriore incremento di potenza è possibile grazie all’uso di un sistema di ossido di azoto, posizionato davanti al corpo farfallato. La configurazione aerodinamica della MR2 è impressionante, con un diffusore posteriore in carbonio che funge anche da punto di montaggio per l’ala a piano singolo.

Le dimensioni dei pneumatici sono 265/35R18 all’anteriore e 295/30R18 al posteriore. La livrea nera, bianca e rossa richiama il sottomarchio motorsport GRMN di Toyota, conferendo alla vettura un aspetto moderno e accattivante. Le estensioni dei parafanghi anteriori e posteriori sono state progettate per migliorare l’aerodinamica e l’estetica. Le grandi aperture laterali servono a raffreddare il motore turbo e i freni posteriori. La MR2 ha registrato un tempo sul giro di 1:01.047 a Tsukuba, un risultato notevole per la sua prima uscita.

Design Ispirato al GRMN: L’Evoluzione Moderna della Toyota MR2

Il design della Toyota MR2 di Samohan Nakajima è un omaggio alla divisione motorsport GRMN di Toyota, con una livrea nera, bianca e rossa che conferisce un aspetto moderno e contemporaneo a questo classico moderno. La conversione dei parafanghi è unica, con un’estensione del diffusore anteriore e canard agli angoli del muso, che si fondono perfettamente con il paraurti. Le estensioni dei parafanghi posteriori sono fissate ai pannelli tagliati, creando un profilo ampio e aggressivo. Le aperture massicce alimentano il motore turbo, mentre quelle più piccole dirigono l’aria verso i freni posteriori. Gli ammortizzatori Öhlins garantiscono una maneggevolezza eccezionale, mentre le ruote RAYS Volk Racing TE37V, montate su pneumatici Yokohama Advan A050, offrono aderenza ottimale.

Il motore 3S-GTE, montato centralmente, è stato completamente elaborato, generando circa 450 cavalli, con un potenziale aumento grazie all’ossido di azoto. La MR2 ha registrato un tempo di 1:01.047 al suo debutto a Tsukuba, dimostrando il suo potenziale in pista. Nonostante le auto da time attack più veloci siano circa 10 secondi avanti, un giro di un minuto a Tsukuba è comunque impressionante. La MR2 di Nakajima rappresenta una fusione perfetta tra passato e presente, con un design che rispetta le radici storiche del modello, ma che guarda al futuro con innovazioni moderne. La combinazione di estetica e prestazioni rende questa MR2 un esempio affascinante di come un’auto classica possa essere reinterpretata per il mondo delle corse moderne.

Design Ispirato al GRMN: L'Evoluzione Moderna della Toyota MR2 Toyota MR2: Il Ritorno del Fulmine di Tsukuba
Design Ispirato al GRMN LEvoluzione Moderna della Toyota MR2 Toyota MR2 Il Ritorno del Fulmine di Tsukuba

Sfida a Tsukuba: La Toyota MR2 e il Suo Debutto nel Time Attack 2024

A metà novembre, in Giappone, l’inverno è alle porte, ma per alcuni segna l’inizio della stagione di time attack. Il Circuito di Tsukuba ospiterà presto il secondo incontro HKS Hiper Challenge del 2024, il primo grande evento della stagione 2024/2025. Se il tempo sarà favorevole, sono attesi tempi sul giro veloci sul leggendario tracciato TC2000. Sebbene alcuni telai dominino le gare di time attack, non tutti i concorrenti seguono il percorso convenzionale nella loro ricerca di velocità. Cinque anni fa, Dino ci ha presentato una selvaggia Toyota MR2 SW20, avvistata nei box di Attack Tsukuba.

Ho sentito parlare di una misteriosa Toyota MR2 SW20 da time attack per un po’, raccontata per la prima volta dai ragazzi di Pit Road M a Hyogo-ken, famosi per le loro Mitsubishi GTO. Pit Road M è stata chiamata per aiutare con il setup del motore in un progetto cliente realizzato da &G Corporation, specificamente un MR2 costruito per il grip. Come molti progetti, questo è iniziato come un divertimento ed è diventato più serio man mano che la costruzione progrediva. Il proprietario e pilota, ‘Samohan’ Nakajima, è riuscito a creare una delle interpretazioni più cool di un SW20 che abbia mai visto, attirando molta attenzione ad Attack Tsukuba 2019. L’auto ha una conversione unica dei parafanghi, modellata e sfumata nel paraurti anteriore, con una sezione splitter/diffusore estesa abbinata a coppie di canard ad ogni angolo del muso.

Le estensioni dei parafanghi posteriori sono imbullonate ai pannelli posteriori tagliati, abbinandosi all’allargamento sostanziale e alle sezioni delle minigonne lungo il profilo. Ci sono aperture massicce per alimentare il motore turbo e aperture più piccole che probabilmente dirigono l’aria verso i freni posteriori. Come il logo &G Samuhan Nakajima Racing, la livrea nera, bianca e rossa è un omaggio alla sussidiaria motorsport GRMN di Toyota. Grazie a questo, l’MR2 ha un aspetto molto moderno, una rivisitazione contemporanea di un classico moderno e amato. La maneggevolezza è garantita da ammortizzatori Öhlins ad ogni angolo, mentre i cerchi RAYS Volk Racing TE37V a canale profondo sono calzati con le preferite del time attack – Yokohama Advan A050.

Il trattamento aerodinamico si conclude al posteriore con un massiccio diffusore in carbonio piatto e pinnato, che funge da punto di montaggio aggiuntivo per i supporti alti che sostengono l’ala a singolo piano. Date un’occhiata a quei minacciosi doppi scarichi. Cosa è stato fatto al 3S-GTE montato centralmente che era di serie nelle versioni GT-S dell’SW20? Molto, a quanto pare. Il quattro cilindri completamente elaborato genera circa 450 CV a seconda del livello di boost, e forse un po’ di più una volta che il sistema di ossido di azoto davanti al corpo farfallato viene attivato. Dato che questa era la prima uscita dell’auto a Tsukuba, il miglior giro di 1:01.047 registrato non è stato un cattivo risultato.

credits: SpeedHunters

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