Dopo 17 anni di onorata carriera, il leggendario Nissan GT-R, noto affettuosamente come ‘Godzilla’, si prepara a dire addio. Questa ultima avventura segna la fine di un’era per un’icona dell’automobilismo, che ha rivoluzionato il concetto di auto sportive e ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore degli appassionati. Con il suo debutto nel 2001 e un’evoluzione che ha sfidato il tempo, il modello R35 ha saputo combinare potenza, tecnologia e design, diventando un punto di riferimento nel settore. In questo articolo, esploreremo il lascito del GT-R, le sue innovazioni e le emozioni che ha suscitato, mentre ci prepariamo a salutare uno dei più grandi protagonisti della storia automobilistica, in un viaggio che ci porterà fino al Giappone, dove il mito continua a vivere.
L’Eredità del Nissan GT-R R35: Un’Icona della Performance Automobilistica
È stato un lungo viaggio per l’attuale generazione dell’iconico Nissan GT-R. L’ultima edizione, la R35, è sul mercato da 17 anni, ma la sua linea di discendenza risale ancora più indietro. Il primo concept è stato presentato nel 2001, diventando subito un’icona grazie alla sua inclusione in Gran Turismo, cinque anni prima di entrare in produzione. Questa generazione di Godzilla ha trascorso più tempo sul mercato rispetto alla somma delle tre generazioni precedenti, R32, R33 e R34. Mentre è facile utilizzare questo dato come critica nei confronti della R35, la sua longevità rappresenta un cambiamento sostanziale. Le generazioni precedenti erano tutte iterazioni, miscele fresche della stessa base.
Hiroshi Tamura: Il Visionario Dietro il Successo del GT-R
Hiroshi Tamura, conosciuto come “Mr. GT-R”, è una figura centrale nella storia del Nissan GT-R, avendo lavorato con l’azienda dal 1984 e partecipando attivamente al processo di pianificazione della GT-R negli anni ‘