Bernie Ecclestone, una figura iconica e indissolubilmente legata alla Formula 1, ha deciso di separarsi dalla sua straordinaria collezione di auto da corsa, composta da ben 69 esemplari storici. Questa collezione, accumulata nel corso di oltre cinquant’anni, include alcuni dei modelli più celebri della storia della F1, come la Ferrari F2002 di Michael Schumacher e la leggendaria BT46B di Niki Lauda. Ecclestone, che ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo e nella commercializzazione della Formula 1, ha scelto di vendere queste opere d’arte automobilistiche mentre è ancora in vita, desiderando conoscere il futuro di queste vetture. In questo articolo, esploreremo non solo i dettagli di questa vendita, ma anche l’eredità di Ecclestone nel mondo della Formula 1 e il significato di queste auto nel contesto della storia del motorsport.
La Collezione di Auto da Corsa di Bernie Ecclestone: Un Patrimonio di Storia
Bernie Ecclestone, figura iconica della Formula 1, ha accumulato nel corso di oltre 50 anni una collezione straordinaria di auto da corsa storiche . Questa collezione, che ora è in fase di vendita, comprende 69 vetture che rappresentano un patrimonio inestimabile per gli appassionati del motorsport. Ecclestone ha sempre mostrato una preferenza per le auto da gran premio, in particolare quelle di Formula 1, sottolineando che queste vetture sono il pinnacolo dello sport . La sua passione per le corse è evidente nel modo in cui ha curato la sua collezione, scegliendo solo auto con fantastiche storie di gara e che sono vere e proprie opere d’arte rare . Tra le auto in vendita, spicca la Ferrari F2002 di Michael Schumacher, vincitrice del campionato nel 2002, insieme ad altre storiche come la 312B3 , la 246 e la 375 , quest’ultima guidata da Alberto Ascari alla vittoria nel Gran Premio d’Italia del 1951 .
L’Impatto di Bernie Ecclestone sulla Formula 1: Dalla Fondazione al Controllo Commerciale
Bernie Ecclestone è una figura fondamentale nella storia della Formula 1 , avendo avuto un impatto significativo sin dagli anni ‘
Auto Iconiche in Vendita: I Tesori della Collezione di Ecclestone
Bernie Ecclestone ha accumulato una collezione straordinaria di auto da corsa storiche , che ora è in fase di vendita. Questa collezione comprende 69 vetture , molte delle quali sono state custodite per decenni, poiché Ecclestone raramente le mostrava al pubblico. Tra le auto in vendita, spicca la Ferrari F2002 di Michael Schumacher, vincitrice del campionato nel 2002, insieme ad altre storiche come la 312B3 , la 246 e la 375 , quest’ultima guidata da Alberto Ascari alla vittoria nel Gran Premio d’Italia del 1951 . Non mancano nemmeno modelli iconici come la Vanwall VW10 , che ha visto Stirling Moss trionfare nel 1958, e diverse Brabham , tra cui l’unica e inimitabile BT46B “fan car” , progettata da Gordon Murray e guidata da Niki Lauda nel Gran Premio di Svezia del 1978 , prima di essere bandita. Ecclestone ha sempre mostrato una preferenza per le auto da gran premio , in particolare quelle di Formula 1 , sottolineando che queste vetture sono il pinnacolo dello sport .

La Passione per le Corse: Perché Ecclestone Ha Scelto di Vendere le Sue Auto
Bernie Ecclestone ha sempre mostrato una passione profonda per le corse , che si riflette nella sua decisione di vendere la sua collezione di auto da corsa storiche. In un’intervista, ha dichiarato: “Una Formula 1 è molto più importante di qualsiasi auto stradale o di altro tipo di auto da corsa, poiché rappresenta il culmine dello sport”. Questa affermazione non solo evidenzia il suo attaccamento personale a queste vetture, ma sottolinea anche il loro significato storico e culturale nel panorama della Formula