Nel mondo dell’automobilismo, la BMW M Next rappresenta un capitolo affascinante e inaspettato della storia del marchio. Presentato come un concetto nel 2019, questo sportivo elegante avrebbe dovuto sostituire la i8 e segnare l’inizio di una nuova era di prestazioni elettrificate per BMW M. Tuttavia, il progetto, noto internamente come i16, è rimasto nel limbo, a un passo dalla produzione, con il 95% del lavoro già completato. In un’intervista recente, il noto storico dell’automobile Steve Saxty ha rivelato dettagli intriganti su come questo modello potesse avere un motore ibrido plug-in da oltre 600 cavalli, capace di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3 secondi. Ma cosa è andato storto? E quali sono le prospettive per un vero successore della leggendaria M1? Scopriamo insieme i retroscena di questa storia che potrebbe riservare sorprese per il futuro della mobilità sportiva di BMW.
Il BMW Vision M Next: Un Concept di Prestazioni Elettrificate Mai Realizzato
Probabilmente non ricordi il concept BMW Vision M Next del
La Scelta Strategica di BMW: Dall’i16 al SUV XM e le Sue Conseguenze
BMW ha dovuto prendere una decisione strategica cruciale riguardo al futuro della sua gamma di veicoli ad alte prestazioni. Dopo aver lavorato intensamente sul concept BMW Vision M Next, noto internamente come i16, l’azienda ha scelto di deviare verso un altro progetto: l’XM. L’i16 era quasi pronto per la produzione, con il 95% del lavoro completato e un design maturo, ma BMW ha optato per l’XM, commercializzato come successore della M1. Le specifiche dell’i16 erano impressionanti, con un propulsore ibrido plug-in a quattro cilindri in grado di erogare oltre 600 cavalli, un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,0 secondi e una velocità massima di 300 km/h. Inoltre, l’auto avrebbe potuto percorrere fino a 100 km con una singola carica. Tuttavia, nonostante le promesse, le vendite dell’XM sono diminuite del 30% quest’anno, portando BMW a considerare la possibilità di eliminare questo modello nei prossimi anni.
- Steve Saxty ha affermato che ogni giorno in BMW qualcuno sta progettando una nuova M1, suggerendo che l’idea di un’auto sportiva ibrida ad alte prestazioni non è stata completamente abbandonata.