La Corvette ha sempre rappresentato un simbolo di potenza e prestazioni nel mondo delle auto sportive, ma ora si spinge oltre i confini dell’innovazione con un’interpretazione sorprendente. Un esemplare della generazione C3, trasformato in una macchina da corsa, ha recentemente fatto parlare di sé al Santa Pod Raceway nel Regno Unito, registrando un incredibile tempo di 7.34 secondi nel quarto di miglio. Questo straordinario risultato è frutto di un’accurata modifica che ha portato l’auto a utilizzare un sistema di trazione integrale derivato da un GMC Typhoon, abbinato a un motore V8 da 6.2 litri capace di oltre 1900 cavalli. Scopriamo insieme i dettagli di questa Corvette che non solo sfida le leggi della fisica, ma ridefinisce anche il concetto di prestazioni automobilistiche.
Corvette C3: La Trasformazione in una Macchina da Corsa
La Corvette C3 ha subito una trasformazione radicale, diventando una vera e propria macchina da corsa. Questa vettura, costruita dal garage polacco VTG, utilizza il sistema di trazione integrale (AWD) proveniente da un GMC Typhoon , rendendola unica nel suo genere. Il motore è un potente V8 da 6.2 litri della Chevrolet, dotato di pistoni e bielle forgiate, insieme a un set di teste aftermarket della Brodix. Un elemento che cattura immediatamente l’attenzione è il gigantesco turbocompressore che sporge dal cofano, accompagnato da un sistema di Nitrous per aumentare ulteriormente le prestazioni. Questo setup è in grado di generare oltre 1900 cavalli di potenza , trasmessi a tutte e quattro le ruote tramite una trasmissione automatica a tre velocità.
Prestazioni Straordinarie: Record di Velocità al Santa Pod Raceway
La Corvette C3 ha dimostrato prestazioni straordinarie al Santa Pod Raceway , dove ha registrato un tempo incredibile di 7.34 secondi nel quarto di miglio, raggiungendo una velocità di 192.9 miglia orarie . Questo risultato è particolarmente impressionante considerando che la piattaforma del GMC Typhoon , da cui deriva il sistema di trazione integrale, ha oltre 30 anni . Durante la sua visita, la Corvette ha anche eseguito un notevole burnout a quattro ruote per riscaldare gli pneumatici Hoosier slick, mostrando così la potenza e la capacità del suo setup altamente modificato.