martedì, Maggio 13, 2025

Ioniq 5: Perché il NACS carica più lentamente del CCS

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Il 2025 segna un’importante evoluzione nel panorama delle auto elettriche con l’arrivo della Hyundai Ioniq 5, il primo veicolo di massa a dotarsi del connettore NACS, ispirato al sistema Tesla. Tuttavia, emergono interrogativi sulla velocità di ricarica: perché il NACS sembra caricare più lentamente rispetto al tradizionale CCS? In questo articolo, esploreremo le differenze tra i due sistemi di ricarica, analizzando le prestazioni della Ioniq 5 e il ruolo degli adattatori, nonché le prospettive future con l’introduzione dei nuovi Supercharger V4 di Tesla. Scopriremo come queste innovazioni influenzeranno l’esperienza di ricarica per gli utenti e quali vantaggi potrebbero derivare dall’adozione del NACS nel contesto della mobilità elettrica.

Hyundai Ioniq 5: Il Primo Veicolo con Porta di Ricarica NACS

Il 2025 Hyundai Ioniq 5 rappresenta il primo veicolo di massa non Tesla a essere dotato di una porta di ricarica NACS (North American Charging Standard) di serie, segnando un passo significativo per Hyundai nel passaggio dal sistema di ricarica combinato (CCS). A differenza di altri produttori che stanno introducendo adattatori per i connettori Tesla prima di lanciare veicoli con la porta NACS, Hyundai fornirà adattatori per i connettori di ricarica rapida CCS dopo che i nuovi veicoli inizieranno a essere dotati di porta NACS. Nel frattempo, Hyundai offrirà un adattatore NACS per i veicoli CCS, disponibile gratuitamente per i proprietari di tutti i suoi veicoli elettrici, inclusi Kona Electric, Ioniq Electric, Ioniq 5 e Ioniq

Adattatori CCS: La Soluzione per una Ricarica Più Veloce

Hyundai ha annunciato che fornirà adattatori CCS per i veicoli elettrici della sua gamma, inclusi Kona Electric, Ioniq Electric, Ioniq 5 e Ioniq 6, per consentire una ricarica più veloce. Attualmente, l’Ioniq 5 carica significativamente più velocemente utilizzando l’adattatore CCS rispetto alla porta NACS. Con la batteria da 84 kWh, l’Ioniq 5 può passare dal 10 all’80% di carica in soli 20 minuti tramite un connettore CCS, mentre con un connettore NACS impiega 30 minuti , il che rappresenta un aumento del 50% del tempo di ricarica. Questo è dovuto al fatto che i Supercharger Tesla, fino ad ora, non sono in grado di fornire la tensione che i veicoli Hyundai, costruiti sulla piattaforma E-GMP a 800 volt , possono accettare. Hyundai ha confermato che il nuovo tasso di carica di picco per la batteria da 84 kWh è di 257 kW con l’adattatore e un connettore CCS da 350 kW .

  1. Inoltre, l’Ioniq 9, un SUV elettrico in arrivo, avrà una batteria da 110.3 kWh e caricherà dal 10 all’80% in 24 minuti con un adattatore CCS, mentre impiegherà 38 minuti nativamente con NACS. Questo suggerisce che, in situazioni ideali, un adattatore CCS potrebbe far risparmiare 10-14 minuti di tempo di ricarica per i veicoli Hyundai a 800 volt.

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