lunedì, Maggio 12, 2025

Riciclo batterie EV: riduzione del 25% delle importazioni

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Il riciclo delle batterie per veicoli elettrici (EV) si sta rivelando una strategia cruciale per ridurre la dipendenza dell’Europa dalle importazioni di minerali essenziali. Secondo uno studio condotto da Transport & Environment (T&E), il riciclo potrebbe contribuire a soddisfare fino al 25% del fabbisogno di cobalto per il mercato europeo degli EV entro il 2030, supportando la costruzione di 2,4 milioni di veicoli elettrici. Tuttavia, il rapporto avverte che l’Unione Europea e il Regno Unito devono agire rapidamente per garantire il successo dei progetti di riciclo, attualmente a rischio di cancellazione. In questo articolo, esploreremo le implicazioni di queste scoperte e come il riciclo possa non solo ridurre l’impatto ambientale, ma anche promuovere l’autosufficienza europea nel settore delle batterie.

Il Ruolo Cruciale del Riciclo per l’Industria dei Veicoli Elettrici in Europa

Il riciclo delle batterie per veicoli elettrici (EV) gioca un ruolo cruciale nell’industria automobilistica europea, contribuendo a ridurre la dipendenza dai minerali importati. Secondo uno studio condotto da Transport & Environment (T&E), il riciclo potrebbe ridurre significativamente questa dipendenza entro la fine del decennio. I materiali provenienti dalle batterie a fine vita e dai rifiuti delle gigafactory potrebbero supportare la costruzione di fino a 2,4 milioni di EV in Europa entro il 2030. In particolare, il rapporto evidenzia che i materiali riciclati potrebbero fornire le seguenti percentuali di minerali necessari per il mercato europeo degli EV nel 2030: – 14% di litio16% di nichel17% di manganese25% di cobalto Inoltre, si prevede che l’Europa possa avvicinarsi all’autosufficienza nel cobalto per gli EV entro il 2040, a condizione che i tassi di riciclo aumentino significativamente. Il riciclo dei minerali per EV in Europa potrebbe anche eliminare la necessità di 12 nuove miniere globali entro il 2040, riducendo così gli impatti ambientali su acqua, suolo e biodiversità. Un altro aspetto importante è la riduzione dell’impronta di carbonio associata all’approvvigionamento di litio, che potrebbe diminuire di quasi il 19% rispetto ai metodi attuali, grazie alla rete elettrica più pulita dell’Europa. Tuttavia, T&E avverte che quasi la metà della capacità di riciclo annunciata in Europa è attualmente in attesa o incerta.

Opportunità e Rischi: La Necessità di Sostenere i Progetti di Riciclo

Il riciclo delle batterie per veicoli elettrici (EV) presenta sia opportunità che rischi significativi. Secondo il rapporto di Transport & Environment (T&E) , il riciclo potrebbe ridurre la dipendenza dell’Europa dai minerali importati, ma è fondamentale sostenere i progetti di riciclo attualmente a rischio di cancellazione. Le percentuali di minerali riciclati che potrebbero essere fornite per il mercato europeo degli EV nel 2030 includono:14% di litio16% di nichel17% di manganese25% di cobalto Inoltre, il rapporto sottolinea che l’Europa potrebbe avvicinarsi all’autosufficienza nel cobalto per gli EV entro il 2040, a condizione che i tassi di riciclo aumentino significativamente. Tuttavia, quasi la metà della capacità di riciclo annunciata in Europa è attualmente in attesa o incerta , il che rappresenta un rischio per il raggiungimento di questi obiettivi. È quindi cruciale che l’Unione Europea e il Regno Unito diano priorità al supporto del riciclo attraverso politiche e programmi di finanziamento. La proposta imminente della Circular Economy Act dell’UE è attesa per rafforzare le strutture di riciclo locali e limitare le esportazioni di rifiuti di batterie, contribuendo così a garantire un futuro sostenibile per la mobilità elettrica.

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