Il Cancelliere del Regno Unito, Rachel Reeves, è intervenuto nel caso di vendita impropria di finanziamenti auto per proteggere i prestatori da potenziali risarcimenti miliardari.
Intervento del Tesoro nel caso di finanziamenti auto
Il Cancelliere del Regno Unito , Rachel Reeves , ha deciso di intervenire nel caso di vendita impropria di finanziamenti auto per tutelare i prestatori da potenziali risarcimenti miliardari. Il Tesoro ha richiesto il permesso di partecipare al caso in discussione presso la Corte Suprema , esprimendo preoccupazione per i costi di risarcimento che le banche e i prestatori potrebbero dover affrontare, che potrebbero ammontare a miliardi di sterline. Attualmente, circa l’ 80% dei nuovi veicoli nel Regno Unito viene acquistato tramite finanziamento . Se l’intervento del Tesoro avrà successo, potrebbe influenzare i gruppi di consumatori e le aziende di gestione dei reclami che incoraggiano le denunce presso il Financial Ombudsman . Reeves ha manifestato preoccupazione che ingenti risarcimenti possano avere un impatto negativo sul settore bancario, ostacolare la crescita e danneggiare la reputazione del Regno Unito come paese favorevole agli affari.
Preoccupazioni per il settore dei finanziamenti auto
Il caso ha sollevato preoccupazioni riguardo al potenziale caos nel settore dei finanziamenti auto e nell’industria automobilistica, il che potrebbe rendere più difficile per i consumatori ottenere prestiti . Attualmente, circa l’ 80% dei nuovi veicoli nel Regno Unito viene acquistato tramite finanziamenti . Se l’intervento del Tesoro avrà successo, potrebbe influenzare i gruppi di consumatori e le aziende di gestione dei reclami che incoraggiano le denunce presso il Financial Ombudsman . Il Cancelliere Rachel Reeves è preoccupato che ingenti risarcimenti possano avere un impatto negativo sul settore bancario, ostacolare la crescita e danneggiare la reputazione del Regno Unito come paese pro-business .
Impatto delle decisioni della Corte Suprema
La Corte Suprema esaminerà un appello da parte dei fornitori di prestiti auto, che contestano una sentenza precedente che favorisce i consumatori. Questa sentenza ha stabilito che è illegale per le banche pagare commissioni ai concessionari di auto senza il consenso del cliente, portando a significativi pagamenti di compensazione da parte di istituti come FirstRand Bank e Close Brothers . Gli analisti di HSBC stimano che i costi totali di risarcimento potrebbero raggiungere 44 miliardi di sterline , simili ai 50 miliardi pagati per la vendita impropria di assicurazioni sui pagamenti. In una comunicazione alla Corte Suprema, il Tesoro ha avvertito di un “notevole danno economico” e dei potenziali impatti sulla disponibilità e sui costi del finanziamento auto per i consumatori. L’applicazione del Tesoro ha espresso preoccupazioni riguardo alle percezioni di incertezza normativa nel Regno Unito e ha suggerito che qualsiasi rimedio dovrebbe essere proporzionato alla reale perdita subita dal consumatore.
I funzionari del Tesoro sottolineano che l’obiettivo del governo è mantenere la sostenibilità del settore finanziario, cruciale per l’acquisto di auto nuove e usate, piuttosto che schierarsi con le banche contro i consumatori.
Previsioni di risarcimento e impatti economici
Gli analisti di HSBC stimano che i costi totali di risarcimento potrebbero raggiungere 44 miliardi di sterline , un importo simile ai 50 miliardi pagati per la vendita impropria di assicurazioni . In una comunicazione alla Corte Suprema , il Tesoro ha avvertito di un “notevole danno economico” e dei potenziali impatti sulla disponibilità e sui costi del finanziamento auto per i consumatori. L’applicazione del Tesoro ha espresso preoccupazioni riguardo alle percezioni di incertezza normativa nel Regno Unito e ha suggerito che qualsiasi rimedio dovrebbe essere proporzionato alla reale perdita subita dal consumatore. I funzionari del Tesoro sottolineano che l’obiettivo del governo è mantenere la sostenibilità del settore finanziario, cruciale per l’acquisto di auto nuove e usate, piuttosto che schierarsi con le banche contro i consumatori.