L’indagine della NHTSA su BlueCruise di Ford è stata avviata dopo due incidenti mortali che coinvolgono il sistema di guida assistita.
Incidenti mortali con Ford Mustang Mach-E
Due incidenti mortali hanno coinvolto il sistema BlueCruise della Ford Mustang Mach-E , attivo durante le collisioni. In entrambi i casi, il sistema era in funzione e le Mustang Mach-E hanno urtato veicoli fermi su autostrade durante la notte. Nel primo incidente, una Honda CR-V era ferma senza luci di emergenza o fari accesi in una corsia. Altri conducenti hanno cercato di evitarla, ma la Mach-E non ha frenato, causando la morte del conducente della CR-V. In un secondo incidente mortale avvenuto a marzo a Filadelfia , la Mach-E ha colpito due veicoli fermi, anch’essi in corsia e non sul lato della strada.
I conducenti di entrambi i veicoli sono stati colpiti fatalmente mentre si trovavano all’esterno delle loro auto. In entrambi i casi, le Mach-E viaggiavano a velocità superiori a 70 mph e i conducenti non hanno applicato i freni né hanno tentato manovre evasive. L’indagine iniziale ha riguardato i modelli 2021-2024 della Ford Mustang Mach-E, ma l’indagine potrebbe estendersi a molti altri veicoli Ford e Lincoln.
Limitazioni del sistema BlueCruise
L’indagine ha rivelato limitazioni significative del sistema ADAS di livello 2, in particolare durante la notte e a velocità superiori a 70 mph . Queste limitazioni sono emerse dopo due incidenti mortali che hanno coinvolto il sistema BlueCruise della Ford Mustang Mach-E, attivo durante le collisioni.
- Due incidenti mortali hanno coinvolto il sistema BlueCruise della Ford Mustang Mach-E, attivo durante le collisioni.
- L’indagine ha rivelato limitazioni del sistema ADAS di livello 2, specialmente di notte e a velocità superiori a 70 mph.
- Ford ha progettato il cruise control adattivo, parte del sistema che rileva il traffico davanti e mantiene una distanza, per inibire le risposte da oggetti immobili e per evitare rilevamenti errati quando il veicolo di prova viaggia a oltre 62 mph.
- La NHTSA richiede a Ford di dimostrare un’analisi ingegneristica più approfondita per valutare le limitazioni del sistema e la sicurezza degli utenti.
Analisi della NHTSA e implicazioni per Ford
L’indagine della NHTSA è stata avviata dopo due incidenti mortali che hanno coinvolto il sistema BlueCruise della Ford Mustang Mach-E. In entrambi i casi, il sistema era attivo e i veicoli hanno colpito auto ferme su strade ad alta velocità durante la notte. La NHTSA ha scoperto limitazioni significative nel sistema ADAS di livello 2, in particolare durante la guida notturna e a velocità superiori a 70 mph .
Dettagli dell’Indagine
- Due incidenti mortali hanno coinvolto il sistema BlueCruise in due Ford Mustang Mach-E, che hanno portato all’apertura dell’indagine.
- L’indagine ha rivelato che il sistema progettato da Ford per il cruise control adattivo non risponde adeguatamente a oggetti fermi e presenta falsi rilevamenti quando il veicolo viaggia a velocità superiori a 62 mph.
- La NHTSA richiede a Ford di fornire un’analisi ingegneristica approfondita per valutare le limitazioni del sistema e determinare se i conducenti hanno sufficiente tempo per riprendere il controllo del veicolo.
- L’indagine potrebbe estendersi a oltre 2,5 milioni di veicoli Ford e Lincoln dal modello 2019 in poi, dotati di Lane Centering Assist.
Confronto con Altri Costruttori
A differenza di Tesla, il sistema di Ford utilizza una telecamera di monitoraggio del conducente per garantire che il conducente presti attenzione alla strada. Tuttavia, Ford ha affrontato sanzioni dalla NHTSA, simili a quelle subite da Tesla, per la non conformità a richieste di richiamo. Nel novembre 2024, la NHTSA ha multato Ford per 165 milioni di dollari per non aver rispettato un richiamo relativo a telecamere posteriori, segnando la seconda multa più grande imposta dalla NHTSA, dopo il caso degli airbag Takata.
Confronto con Tesla e sanzioni
Ford ha affrontato sanzioni dalla NHTSA, simili a quelle subite da Tesla, per la non conformità a richieste di richiamo. In particolare, la NHTSA ha multato Ford di 165 milioni di dollari per non aver rispettato un richiamo relativo a telecamere posteriori, un problema che ha coinvolto quasi tutti i principali produttori automobilistici. Questa sanzione rappresenta la seconda più grande imposta dalla NHTSA, dopo il noto caso degli airbag Takata.
Analisi della NHTSA
La NHTSA ha richiesto a Ford di fornire un’analisi ingegneristica approfondita per valutare le limitazioni del sistema BlueCruise e per determinare se i conducenti hanno sufficiente tempo per riprendere il controllo del veicolo, date le limitazioni di questi sistemi. Tale analisi è spesso un passo preliminare a un richiamo.
Confronto con Tesla
A differenza di Tesla, il sistema di Ford utilizza una telecamera di monitoraggio del conducente per garantire che il guidatore stia prestando attenzione, mantenendo la testa e gli occhi rivolti verso la strada. La NHTSA ha condotto indagini su Tesla e sul suo sistema “Full Self-Driving” etichettato in modo errato, portando a un richiamo nel dicembre 2023 di oltre 2 milioni di veicoli dotati di hardware e software problematici.
Fonte: TheCarConnection