Polestar ha affrontato diverse sfide recentemente, inclusa la sostituzione del CEO e un calo delle vendite. Il nuovo CEO, Michael Lohscheller, crede che il design dei veicoli sia un problema chiave.
Il Nuovo CEO e le Sfide di Design
Il nuovo CEO di Polestar, Michael Lohscheller , ha evidenziato che uno dei principali problemi dell’azienda, soprattutto in America, è il modo in cui i suoi veicoli appaiono. In un’intervista, Lohscheller ha affermato che i consumatori americani e cinesi “non vogliono troppa modestia”, riferendosi al linguaggio di design attuale del marchio, sviluppato dall’ex capo del design Maximilian Missoni . Questo linguaggio di design è stato introdotto con il Polestar 1 nel 2019. Lohscheller ha chiarito che, sebbene non ci sarà un cambiamento radicale nel design, desidera che i veicoli Polestar appaiano ” sicuri ” e ” confidenti “. Ha dato indicazioni al nuovo responsabile del design, Philipp Romers , per mettere in evidenza le prestazioni dei veicoli in modo sicuro e sicuro.
Tuttavia, ha sottolineato che questo non significa necessariamente aumentare la varietà di colori, poiché una maggiore scelta di vernici può complicare le cose. Lohscheller ha anche notato che Polestar è a volte “un po’ troppo modesta, un po’ troppo umile”, ma ha avvertito di non aspettarsi un cambiamento radicale, poiché si tratta di una linea sottile da percorrere.

Un Design Più Sicuro e Sicuro
Il nuovo CEO di Polestar, Michael Lohscheller , ha espresso il desiderio di rendere i veicoli del marchio “sicuri” e “confidenti” . Secondo Lohscheller, è fondamentale che i veicoli Polestar non stravolgano completamente il design attuale, ma piuttosto che si evolvano per apparire più audaci e attraenti per i clienti.
Obiettivi di Design
Lohscheller ha fornito indicazioni chiare al nuovo capo del design, Philipp Romers , per enfatizzare le prestazioni dei veicoli e presentarle in modo sicuro e sicuro. Ha sottolineato che questo non implica necessariamente un aumento della varietà di colori, poiché una maggiore scelta di vernici può complicare il processo.
Approccio al Design
Lohscheller ha notato che Polestar è a volte “un po’ troppo modesta” e “un po’ troppo umile” nel suo approccio al design. Tuttavia, ha avvertito che non ci si deve aspettare un cambiamento radicale, poiché si tratta di trovare un equilibrio sottile tra audacia e coerenza con l’identità del marchio. In sintesi, il nuovo design di Polestar mira a trasmettere un senso di sicurezza e fiducia, mantenendo al contempo un legame con il design esistente.

Futuri Modelli e Innovazioni
I cambiamenti significativi nel design dei veicoli Polestar non si vedranno fino all’arrivo del Polestar 7 , un nuovo SUV compatto progettato per competere con l’elettrico Macan . Il nuovo capo del design, Philipp Romers , che in precedenza ha lavorato come capo del design in Audi , guiderà il rinnovamento estetico del marchio. Romers ha una vasta esperienza nel settore, avendo contribuito alla creazione di modelli iconici come l’ A6 e il Q6 E-Tron , oltre alla settima generazione della Volkswagen Golf . Con l’arrivo del Polestar 5 e del Polestar 6 , i cambiamenti di design più rilevanti sono attesi con il Polestar 7 , segnando una nuova era per il marchio.
Il Nuovo Capo del Design
Il nuovo capo del design di Polestar, Philipp Romers , proviene da una significativa esperienza in Audi, dove ha ricoperto il ruolo di capo del design . Durante il suo incarico, ha progettato modelli di successo come l’ A6 e il Q6 E-Tron , oltre alla settima generazione della Volkswagen Golf . Romers è ora responsabile della direzione stilistica di Polestar, con l’obiettivo di conferire un nuovo aspetto ai veicoli del marchio. Il CEO Michael Lohscheller ha fornito a Romers un chiaro mandato: il design deve enfatizzare le prestazioni e presentarle in modo sicuro e confidente . Lohscheller ha sottolineato che non si tratta necessariamente di aumentare la varietà di colori, poiché una maggiore scelta di vernici può complicare il processo.
Ha anche notato che Polestar tende a essere un po’ troppo modesta e umile nel suo approccio attuale, ma ha avvertito che non ci si deve aspettare un cambiamento radicale nel design. La sfida consiste nel trovare un equilibrio sottile tra audacia e coerenza con l’identità del marchio.
Fonte: motor1