Negli anni ’90, il programma televisivo giapponese Best Motoring ha presentato battaglie tra le auto più performanti dell’epoca, creando un confronto tra le migliori auto giapponesi e supercar europee.
Le Auto Giapponesi e le Supercar in Gara
Il confronto ha visto protagoniste alcune delle auto giapponesi più iconiche, tra cui la Nissan Skyline GT-R , la Mazda RX-7 , la Honda NSX e, come una sorta di sorpresa, la Toyota MR2 Turbo . Dall’Europa, le supercar in gara includevano un Ruf CTR “Yellowbird” , insieme a due modelli di Ferrari, la F40 e la 512TR . La griglia di partenza è stata impostata in ordine inverso rispetto alla potenza, con la F40 e il CTR, entrambe con oltre 500 cavalli , posizionate sul retro. Le auto giapponesi hanno dato del filo da torcere, nonostante il GT-R fosse l’unico a superare i 300 cavalli . Con una partenza da fermo, la Nissan ha avuto un ottimo avvio grazie a un’accelerazione controllata, mentre le altre auto giapponesi cercavano di occupare il più spazio possibile.
Tuttavia, la potente e leggera F40 ha rapidamente guadagnato posizioni, allontanandosi dal gruppo. La gara è stata comunque molto competitiva. Il CTR, pur avendo una grande potenza, ha mostrato difficoltà in frenata e nelle curve, trovando difficoltà anche con la MR2. Alla fine, è riuscito a superarla e ha superato il GT-R solo negli ultimi istanti della gara. La MR2 è riuscita persino a tenere a bada la 512TR per un certo periodo, terminando davanti alla RX-7 e all’NSX.
La Dinamica della Gara
Le auto giapponesi hanno dato del filo da torcere, nonostante il Nissan GT-R fosse l’unico modello a superare la soglia dei 300 cavalli . Con una partenza da fermo, il GT-R ha avuto un ottimo avvio grazie a una sapiente gestione della frizione ad alta rotazione, mentre le altre auto giapponesi cercavano di occupare il più possibile la pista. Tuttavia, la Ferrari F40 , con la sua potenza straordinaria e il peso ridotto, è rapidamente avanzata verso la testa della gara, distaccandosi dal gruppo. La competizione è stata più serrata per gli altri partecipanti. La Ruf CTR ha mostrato una grande potenza, ma ha avuto difficoltà in fase di frenata e nelle curve, trovandosi a lottare anche con la più modesta Toyota MR2 Turbo .
Alla fine, la Ruf è riuscita a superare la GT-R solo negli ultimi istanti della gara. La MR2 è riuscita persino a mantenere la posizione davanti alla Ferrari 512TR per un certo periodo, concludendo la gara davanti all’ RX-7 e all’ NSX . I risultati del time attack hanno rivelato un esito sorprendente: la Ruf ha battuto la F40 di soli due centesimi , mentre l’RX-7 ha conquistato il podio superando l’NSX. A seguire, si sono piazzate la 512TR, la GT-R e la MR2.
Risultati e Sorprese
Il confronto ha riservato alcune sorprese interessanti. Il Ruf CTR ha superato la Ferrari F40 di soli due centesimi, dimostrando prestazioni eccezionali. Nel frattempo, l’ RX-7 ha avuto la meglio sull’ NSX , conquistando un posto sul podio. I risultati finali della gara sono stati i seguenti:
- Ruf CTR
- Ferrari F40
- Mazda RX-7
- Honda NSX
- Ferrari 512TR
- Nissan GT-R
- Toyota MR2 Turbo.
Questi risultati hanno messo in evidenza la competitività delle auto giapponesi, che, nonostante le differenze di potenza, sono riuscite a tenere testa a modelli europei di alta gamma.
Onboard Laps e Performance
Le riprese onboard mostrano chiaramente le caratteristiche di manovrabilità del Ruf CTR e la grazia della Ferrari F40 in curva.
Dinamica del Ruf CTR
Il Ruf CTR , noto anche come “Yellowbird”, si distingue per la sua tendenza a essere “inserito” nelle curve, grazie al peso del motore posteriore che aiuta la vettura a ruotare durante la frenata. Nonostante la mancanza di trazione in ingresso, il Ruf riesce a ottenere un’ottima aderenza in uscita, permettendo al pilota di accelerare con decisione, sfruttando il bilanciamento del peso.
Performance della Ferrari F40
La Ferrari F40 , d’altra parte, si presenta con un aspetto quasi balletico , eseguendo piccole derapate ad ogni uscita di curva, mentre i suoi twin turbos forniscono la spinta caratteristica che la contraddistingue. Le riprese mostrano come entrambe le vetture affrontino il tracciato, evidenziando le loro prestazioni straordinarie e le tecniche di guida dei piloti.
Fonte: motor1