I veicoli a idrogeno sono già una realtà. I motori a idrogeno a combustione interna vengono utilizzati in applicazioni commerciali in Europa, mentre numerosi produttori automobilistici a livello globale hanno brevetti per motori a idrogeno.
Il turbo di Cummins per motori a idrogeno
Cummins ha sviluppato un turbo specifico per i motori a idrogeno , noto come CCS H2 ICE . Questo turbo è progettato per soddisfare le esigenze uniche di questi motori, che utilizzano l’idrogeno come combustibile. Sebbene i dettagli esatti del design non siano stati divulgati, si sa che incorpora un design aerodinamico su misura, ottimizzato per l’idrogeno, che ha una densità inferiore rispetto alla benzina o al diesel. Un aspetto interessante è che la combustione dell’idrogeno produce acqua come sottoprodotto. Essendo un turbo , è azionato dal sistema di scarico del motore, il che significa che è progettato per gestire anche l’acqua, sia in termini di produzione di potenza che di longevità.
In Europa, i motori a combustione a idrogeno hanno uno status a zero emissioni , il che significa che rispettano le rigorose normative Euro VII. Il nuovo turbo di Cummins mantiene questa conformità per l’uso su strada. Attualmente, le applicazioni di motori a idrogeno con turbo sono limitate ai veicoli commerciali, come i camion. Tuttavia, con aziende come Ferrari che brevettano design di motori a idrogeno, potrebbe non passare molto tempo prima di vedere turbo di grandi dimensioni potenziare supercar ad alta potenza alimentate a idrogeno.


Normative e emissioni
In Europa, i motori a combustione a idrogeno godono di uno status a zero emissioni , il che significa che questi motori sono conformi alle nuove e rigorose normative Euro VII . Questo è un aspetto cruciale per garantire che i veicoli alimentati a idrogeno possano circolare su strade pubbliche senza impattare negativamente sull’ambiente. La nuova tecnologia turbo di Cummins è progettata per mantenere questa conformità, permettendo l’uso su autostrade e strade pubbliche. In sintesi, i motori a idrogeno non solo rappresentano un passo avanti nella mobilità sostenibile, ma sono anche supportati da normative che ne favoriscono l’adozione e l’integrazione nel mercato automobilistico europeo.
Sfide dell’infrastruttura per l’idrogeno
L’ idrogeno presenta notevoli sfide in termini di infrastruttura . Rispetto ai combustibili fossili, l’idrogeno è notoriamente difficile da trasportare e stoccare . Le principali problematiche includono:
- È necessario utilizzare serbatoi ad alta pressione e tubazioni specializzate per il trasporto.
- Il rifornimento richiede connessioni speciali che vanno ben oltre una semplice pompa di benzina.
- Esiste anche un aspetto di volatilità, sebbene l’idrogeno sia meno esplosivo della benzina in una miscela aria-combustibile.
Fonte: motor1