Le commissioni discrezionali nel finanziamento auto sono state al centro dell’attenzione, con importanti sviluppi legali previsti per il 2024.
2024, un anno di sfide legali
Nel 2024, si sono verificati eventi significativi riguardanti le commissioni discrezionali nel finanziamento auto , inclusa una revisione da parte della FCA . Tra i traguardi più importanti, si segnala l’annuncio della FCA riguardo a una revisione delle storiche DCAs e la pubblicazione da parte del Financial Ombudsman Service (FOS) di due decisioni finali, una delle quali è stata oggetto di una richiesta di revisione giudiziaria non riuscita, con un appello in sospeso.
Casi di Appello
In particolare, la decisione della Corte d’Appello nei casi congiunti (1) Johnson v FirstRand Bank Limited , (2) Wrench v FirstRand Bank Limited e (3) Hopcraft v Close Brothers ha avuto un impatto notevole. In queste cause, è stato stabilito che il broker ha un dovere fiduciario nei confronti del cliente. In tali situazioni, la ricezione di commissioni da parte del fiduciario crea un conflitto, a meno che non sia stato ottenuto il consenso pienamente informato del cliente. Se il prestatore era a conoscenza dell’atto illecito, potrebbe essere ritenuto responsabile come accessorio, e il cliente potrebbe ottenere il rimborso del pagamento della commissione più interessi.
Disclosure delle Commissioni
La corte ha anche esaminato se le commissioni dovute fossero state completamente o parzialmente divulgate al cliente in ciascun caso. Il punto chiave per i casi in cui una commissione era completamente segreta è che questo permetterà di stabilire la responsabilità del prestatore come principale trasgressore , a condizione che il broker abbia un dovere disinteressato (che significa effettivamente un dovere di fornire informazioni o raccomandazioni in modo imparziale). Se tale dovere si applica, il cliente può avere un diritto nei confronti del prestatore per il valore della commissione segreta, oltre alla rescissione del contratto. La corte ha stabilito che tale dovere esisteva in tutti e tre i casi. La questione successiva era se le commissioni in questione fossero segrete o meno.
In un caso, la segretezza della commissione è stata ammessa, il che, di per sé, è stato sufficiente per il successo dell’appello, data l’esistenza del dovere disinteressato. In un secondo caso, è stato accettato che fosse stata fatta una divulgazione parziale. Nel terzo caso, non c’era né ammissione né accettazione, ma i termini standard del prestatore per il finanziamento indicavano che una commissione “può” essere pagata al concessionario. La Corte ha stabilito che la commissione in questo terzo caso era segreta, poiché la possibilità di commissione era sepolta nel testo in piccolo; tuttavia, determinare se una commissione è segreta sarà specifico per ciascun caso.
Responsabilità del Prestatore
Se è stata fatta una divulgazione parziale, un prestatore può essere ritenuto responsabile come accessorio se esiste un dovere fiduciario, come discusso sopra. La questione era quindi se la divulgazione parziale fosse sufficiente a soddisfare gli obblighi del fiduciario. La Corte ha stabilito che non lo era, notando che “… il fatto che non ci sia consenso informato deriva automaticamente dalla constatazione che c’era solo una divulgazione parziale…”. La corte ha anche chiarito che il cliente deve essere informato dell’importo della commissione; senza questo, non può essere stabilito il consenso informato. È stato anche stabilito che il prestatore era a conoscenza della commissione e che il cliente si aspetterebbe che il broker agisse nel suo migliore interesse; nel complesso, questo è stato sufficiente per ritenere il prestatore responsabile come accessorio.

Appello alla Corte Suprema, cosa aspettarsi?
Il caso è soggetto a un appello accelerato, che sarà esaminato dalla Corte Suprema ad aprile. In generale, i casi dovranno essere valutati in base ai loro meriti individuali, ma le disclosure e le discussioni riguardanti le commissioni saranno probabilmente fondamentali. I broker devono garantire che le commissioni ricevute siano evidentemente indicate nei documenti, inclusa la loro esistenza, natura e valore, e siano completamente divulgate ai clienti. L’ulteriore importanza di questo è che le conclusioni finali della Corte Suprema probabilmente informeranno quali passi intraprenderà la FCA – l’esito della loro revisione a livello di settore è attualmente previsto per maggio (ma potrebbe essere posticipato). Con le attuali stime di risarcimento di 44 miliardi di sterline , una cifra così significativa che il Tesoro ha cercato senza successo di intervenire nell’appello, sembra probabile che venga istituito un schema di risarcimento a livello di settore.
