Un recente studio mette in evidenza come i marchi automobilistici cinesi stiano guadagnando popolarità tra i consumatori europei, in particolare tra i più giovani.
Crescita della popolarità dei marchi cinesi
I produttori di automobili consolidati devono “continuare a guardarsi le spalle” poiché il sentiment positivo verso i marchi automobilistici cinesi cresce tra i nuovi acquirenti di auto europei, in particolare tra i consumatori più giovani. Questo avviso proviene dallo Chinese Automotive Brand Impact Study , pubblicato dalla società di analisi dei dati e consulenza di mercato Escalent . Lo studio evidenzia che anche tra i compratori tradizionalmente riluttanti, il prezzo è un motivatore cruciale, capace di trasformare il loro atteggiamento da “pregiudiziale” a “acquirente” con uno sforzo minimo. Il sondaggio, che ha coinvolto oltre 1.600 acquirenti di auto nuove in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, ha rivelato che la riduzione media del prezzo necessaria per attrarre interesse verso i marchi cinesi è del 27% . Tuttavia, un terzo dei rispondenti ha dichiarato che considererebbe un’auto cinese se la differenza di prezzo fosse solo del 11%–20% , mentre uno su dieci sarebbe influenzato da una semplice riduzione del 10% .
In generale, il 72% dei nuovi acquirenti di auto si aspetta che le auto cinesi siano più economiche rispetto ai marchi consolidati. Tuttavia, i marchi cinesi, in particolare i loro veicoli elettrici (EV), stanno abbandonando l’immagine di “copia economica” e ora sono percepiti come concorrenti innovativi alla pari con i player globali. I consumatori più giovani, in particolare, sono meno propensi a considerare i marchi cinesi come opzioni economiche e richiedono meno incentivi finanziari per prenderli in considerazione. Tra coloro che hanno meno di 35 anni, il 19% sarebbe disposto a considerare le auto cinesi con una riduzione di prezzo fino al 10% . Nel sud Europa, dove gli atteggiamenti verso i marchi cinesi sono più positivi, gli acquirenti si aspettano riduzioni di prezzo ancora maggiori.
Questo riflette una crescente domanda di opzioni EV accessibili, poiché i prezzi elevati e l’inadeguata infrastruttura di ricarica continuano a ostacolare la domanda nella regione. Mark Carpenter, direttore generale di Escalent UK, ha osservato: “Abbiamo scoperto che, mentre la credibilità dei beni provenienti dalla Cina generalmente è inferiore rispetto ad altri paesi, il divario è più ridotto quando si tratta di auto. Le persone sono disposte a cambiare idea per un’auto che ha un prezzo e una qualità comparabili. C’è chiaramente un punto di svolta in cui il pregiudizio si trasforma in interesse.” Carpenter ha aggiunto: “I marchi cinesi stanno accelerando la loro crescita in Europa a un ritmo senza precedenti. Nonostante le potenziali tariffe del 17%–35% in alcuni mercati, stanno investendo in sponsorizzazioni di alto profilo e campagne pubblicitarie, e la loro presenza nei concessionari sta crescendo.
Questa combinazione di costruzione del marchio e prezzi competitivi potrebbe rimodellare rapidamente il mercato europeo degli EV.” Lo studio ha anche rivelato che uno su cinque proprietari di auto “probabilmente” o “definitivamente considererebbe” un marchio cinese, indicando una massa critica di interesse. Carpenter ha avvertito che l’appeal dei marchi cinesi si estende ai proprietari di auto sudcoreane, tedesche, francesi, giapponesi e italiane, suggerendo una minaccia di mercato più ampia di quanto precedentemente previsto. Punti chiave dello studio:
- MG e BYD stanno guadagnando familiarità: MG si posiziona al 21° posto e BYD al 25° tra i marchi automobilistici più familiari in Europa, una lista ancora dominata da nomi tedeschi e francesi.
- Marketing aggressivo di BYD: BYD sta emulando le strategie di altri nuovi arrivati di successo, come Hyundai, con una campagna pubblicitaria televisiva a livello europeo e sponsorizzazione degli Europei 2024. È ora il marchio cinese più popolare tra gli acquirenti europei, con quasi un acquirente su tre che lo considera.
- Appello basato sull’età: Mentre gli acquirenti più anziani sono più familiari con BYD e MG, i consumatori più giovani sono più propensi a ricordare interazioni con Xiaomi, NIO e Chery.

Risultati dello studio sull’impatto dei marchi cinesi
Il Chinese Automotive Brand Impact Study , condotto su oltre 1.600 acquirenti di auto nuove in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, ha rivelato che per attrarre l’interesse verso i marchi cinesi è necessaria una riduzione media del prezzo del 27% . Tuttavia, un terzo dei partecipanti ha dichiarato che considererebbe un’auto cinese anche con una differenza di prezzo compresa tra l’ 11% e il 20% , mentre uno su dieci sarebbe disposto a valutare un’auto cinese con una semplice riduzione del 10% . In generale, il 72% degli acquirenti di auto nuove si aspetta che le auto cinesi siano più economiche rispetto ai marchi consolidati. Nonostante ciò, i marchi cinesi, in particolare i loro veicoli elettrici ( EV ), stanno abbandonando l’immagine di “copia economica” e vengono ora percepiti come concorrenti innovativi, alla pari con i produttori globali. I consumatori più giovani, in particolare, tendono a non considerare i marchi cinesi come opzioni a basso costo e richiedono meno incentivi finanziari per prenderli in considerazione.
Tra coloro che hanno meno di 35 anni , il 19% sarebbe disposto a considerare un’auto cinese con una riduzione di prezzo fino al 10% . Nel sud Europa, dove le attitudini verso i marchi cinesi sono più positive, gli acquirenti si aspettano riduzioni di prezzo ancora maggiori. Questo riflette una crescente domanda di opzioni EV accessibili, poiché i prezzi elevati e l’inadeguata infrastruttura di ricarica continuano a ostacolare la domanda nella regione. Mark Carpenter, direttore generale di Escalent UK, ha osservato che, sebbene la credibilità dei prodotti cinesi sia generalmente inferiore rispetto ad altri paesi, il divario è più ridotto per le auto. Le persone sono disposte a cambiare idea per un’auto che abbia un prezzo e una qualità comparabili.
C’è chiaramente un punto di svolta in cui il pregiudizio si trasforma in interesse. Carpenter ha aggiunto che i marchi cinesi stanno accelerando la loro crescita in Europa a un ritmo senza precedenti. Nonostante le potenziali tariffe del 17% – 35% in alcuni mercati, stanno investendo in sponsorizzazioni di alto profilo e campagne pubblicitarie, e la loro presenza nei concessionari sta crescendo. Questa combinazione di costruzione del marchio e prezzi competitivi potrebbe rimodellare rapidamente il mercato europeo delle EV . Il sondaggio ha anche rivelato che uno su cinque proprietari di auto “probabilmente” o “definitivamente considererebbe” un marchio cinese, indicando una massa critica di interesse.
Carpenter ha avvertito che l’appeal dei marchi cinesi si estende ai proprietari di auto sudcoreane, tedesche, francesi, giapponesi e italiane, suggerendo una minaccia di mercato più ampia di quanto precedentemente previsto.
Preferenze dei consumatori più giovani
I consumatori più giovani tendono a non considerare i marchi cinesi come semplici opzioni economiche e richiedono meno incentivi finanziari per prenderli in considerazione. Tra coloro che hanno meno di 35 anni, il 19% sarebbe disposto a considerare le auto cinesi con una riduzione di prezzo fino al 10% . In particolare, in Europa meridionale, dove le attitudini verso i marchi cinesi sono più positive, i compratori si aspettano riduzioni di prezzo ancora maggiori. Questo riflette una crescente domanda di opzioni di veicoli elettrici (EV) accessibili, poiché i prezzi elevati e l’inadeguata infrastruttura di ricarica continuano a ostacolare la domanda nella regione.
Strategie di marketing aggressive
La strategia di marketing di BYD si distingue per la sua aggressività, emulando le tecniche di successo di altri marchi emergenti. Attualmente, BYD sta implementando una campagna pubblicitaria a livello europeo, che include una campagna televisiva e il sponsorizzazione degli Europei 2024 . Questo approccio ha portato BYD a diventare il marchio cinese più popolare tra i consumatori europei, con quasi un acquirente su tre che lo considera. Inoltre, il marchio MG e BYD stanno guadagnando familiarità tra i consumatori, con BYD che si posiziona al 25° posto tra i marchi automobilistici più conosciuti in Europa. Questo è un segnale di come le strategie di marketing aggressive possano influenzare la percezione e l’accettazione dei marchi cinesi nel mercato europeo.
Mark Carpenter, direttore generale di Escalent UK , ha sottolineato che, nonostante i potenziali dazi del 17%–35% in alcuni mercati, i marchi cinesi stanno investendo in sponsorizzazioni di alto profilo e campagne pubblicitarie, aumentando così la loro presenza nei concessionari. Questa combinazione di costruzione del marchio e prezzi competitivi potrebbe rapidamente rimodellare il mercato europeo dei veicoli elettrici (EV). In sintesi, la strategia di BYD e di altri marchi cinesi si basa su:
- Campagne pubblicitarie a livello europeo.
- Sponsorizzazione di eventi sportivi di grande visibilità.
- Investimenti in marketing per aumentare la familiarità del marchio.
- Prezzi competitivi per attrarre i consumatori.
- Crescita della presenza nei concessionari.
Questi elementi sono fondamentali per il successo dei marchi cinesi in un mercato europeo sempre più competitivo.
Familiarità con i marchi cinesi
I marchi cinesi, in particolare MG e BYD , stanno guadagnando familiarità tra i consumatori europei, con BYD che è diventato il marchio cinese più popolare. Secondo uno studio, MG si posiziona al 21° posto e BYD al 25° tra i marchi automobilistici più conosciuti in Europa, una classifica ancora dominata da nomi tedeschi e francesi. Inoltre, marchi come Xiaomi e Nio stanno acquisendo visibilità, con Nio che prevede di lanciare il suo marchio di veicoli elettrici economici, Onvo , in Europa quest’anno.
Strategie di marketing di BYD
BYD sta emulando le strategie di marketing di altri nuovi arrivati di successo, come Hyundai , attraverso una campagna pubblicitaria televisiva a livello europeo e sponsorizzando eventi come gli Europei 2024 . Attualmente, quasi un acquirente su tre considera BYD .
Appello basato sull’età
Mentre i consumatori più anziani mostrano maggiore familiarità con BYD e MG , i consumatori più giovani tendono a ricordare di più le interazioni con marchi come Xiaomi , NIO e Chery .