lunedì, Maggio 12, 2025

2024: Crollo dei valori residui e sfide per le BEV

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Il 2024 si preannuncia come un anno cruciale per il settore automobilistico, con un focus particolare sulle sfide che affrontano i veicoli elettrici a batteria (BEV). Dopo un periodo di crescita sostenuta, i valori residui dei veicoli elettrici stanno subendo un significativo crollo, mentre le registrazioni di BEV mostrano segni di instabilità in diversi mercati europei. In questo contesto, le nuove politiche tariffarie e gli incentivi governativi stanno influenzando le dinamiche di mercato, creando un panorama complesso per i produttori e i consumatori. In questo articolo, esploreremo le tendenze emergenti, le difficoltà affrontate dai BEV e l’impatto delle recenti normative, con un occhio attento alle prospettive future del settore.

Andamento delle Vendite di Veicoli Elettrici nel 2024: Trend e Sfide

Nel 2024, le vendite di veicoli elettrici (BEV) hanno mostrato un andamento altalenante, con un inizio promettente che ha presto lasciato spazio a sfide significative. A gennaio, l’Unione Europea ha registrato un aumento del 28,9% nelle registrazioni di BEV, ma questo trend positivo ha subito un’inversione già a febbraio, quando l’incremento si è ridotto al 9% . A marzo, il mercato ha subito la sua prima flessione dell’anno, con un calo del 11,3% . Da quel momento, le vendite di BEV sono state caratterizzate da una notevole instabilità. La situazione è particolarmente critica in paesi come Spagna e Italia , dove il volume e la quota di mercato dei BEV rimangono bassi, mentre nazioni come Belgio e Paesi Bassi hanno superato questi due mercati.

Le sfide non si limitano solo alle vendite di nuovi veicoli, ma si estendono anche al mercato dell’usato. I valori residui dei BEV sono diminuiti drasticamente, raggiungendo i livelli più bassi in paesi come Germania , Italia , Francia , Spagna e Regno Unito . Le auto elettriche di tre anni con 60.000 km hanno attualmente il valore più basso di qualsiasi motorizzazione. In Austria e Svizzera , i BEV si posizionano solo dietro ai motori a gas naturale compresso. In sintesi, il 2024 ha portato a un panorama complesso per le vendite di veicoli elettrici, con un mix di opportunità e sfide che richiedono un’attenta analisi e strategie adattive da parte dei produttori e dei rivenditori.

Impatto delle Tariffe sulle Auto Elettriche Cinesi nel Mercato Europeo

Nel mese di ottobre 2024, l’industria automobilistica europea ha introdotto dazi compensativi sulle auto elettriche (BEV) prodotte in Cina. Questo processo è iniziato nel settembre 2023, quando la Commissione Europea ha avviato un’indagine sull’ ingiusta sovvenzione della catena del valore dei BEV in Cina. L’indagine ha rivelato che “la catena del valore dei BEV in Cina beneficia di sovvenzioni ingiuste che stanno causando una minaccia di danno economico ai produttori di BEV dell’UE”. Di conseguenza, sono stati imposti dazi definitivi alla fine di ottobre, con misure che rimarranno in vigore per cinque anni. I dazi sono stati calcolati in base ai risultati dell’indagine e alla cooperazione delle aziende coinvolte nel processo. È importante notare che i dazi all’importazione non sono una novità; tutti i beni importati nell’UE sono già soggetti a dazi del 10% .

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