Il Tokyo Auto Salon è l’evento di punta della cultura automobilistica giapponese, attirando oltre 200.000 visitatori ogni anno. Scopriamo insieme le gemme nascoste nei parcheggi durante la mia visita.
Guerrilla Marketing e il G87 M2
Durante la mia visita al Tokyo Auto Salon, ho avuto l’opportunità di osservare un esempio di guerrilla marketing che ha catturato l’attenzione dei visitatori. Proprio vicino all’ingresso, ho notato un G87 M2 che era stato modificato per migliorare il design della griglia frontale, rendendolo più in linea con l’estetica tradizionale di BMW . Questa modifica ha sicuramente attirato l’attenzione, e se dovessi fare un’ipotesi, il responsabile di questa trasformazione potrebbe essere ADRO , un’azienda coreana di kit carrozzeria che sta guadagnando popolarità nel mercato aftermarket di BMW. ADRO aveva uno stand di dimensioni considerevoli all’interno del TAS, quindi non sorprende che abbiano deciso di presentare un’altra auto nel parcheggio. Sono curioso di scoprire se la mia supposizione sia corretta e, in caso affermativo, spero che ci sia anche un redesign del paraurti posteriore in fase di sviluppo.
Honda Civic Type R e Audi RS 3
Un po’ più avanti, ho parcheggiato la mia auto accanto a una Honda Civic Type R FL5. In un altro spazio, un’altra Civic Type R blu si trovava accanto a quello che si potrebbe considerare il suo rivale europeo, un Audi RS 3 in una tonalità simile. La presenza di auto con stance nei parcheggi era abbondante, con una varietà che spaziava da furgoni a GT-R , tutti parcheggiati sul pavimento. È interessante notare che il concetto di stance in Giappone non si limita solo a un set di ruote e sospensioni abbassate; i proprietari si impegnano sempre a costruire un’auto completa. In questo contesto, la rivalità tra la Honda Civic Type R e l’ Audi RS 3 rappresenta un interessante confronto tra due icone del settore automobilistico, ognuna con il proprio fascino e le proprie caratteristiche distintive.
Stance e Personalizzazioni
I parcheggi del Tokyo Auto Salon erano un vero e proprio spettacolo di auto personalizzate e stance , con una varietà che spaziava da furgoni a GT-R . La passione per le personalizzazioni era palpabile, con i proprietari che andavano oltre le semplici modifiche estetiche, creando veicoli unici e completi.
Dettagli sulle Personalizzazioni
- La presenza di Mazda RX-7 era predominante, con modelli FC e FD che si potevano vedere ovunque.
- Un Nissan Sil80 impeccabile, con ruote SSR mesh e un classico alettone B-Wave, rappresentava un autentico omaggio alla cultura del drift giapponese degli anni ’90.
- Un C10 Skyline GT-X attirava l’attenzione dei passanti, mentre un Datsun 510 con ruote Hayashi Racing si trovava in prima fila, probabilmente uno dei primi veicoli ad arrivare al TAS.
- Un Mitsuoka Orochi, con il suo design unico, occupava due posti auto, mentre un Honda NSX-R NA2, raro da vedere, si univa al gruppo.
- La Liberty Walk ha lasciato il segno con una Lamborghini Aventador completamente modificata, insieme a un Huracán e una Lexus LC, tutte con il marchio Liberty Walk, che hanno catturato l’attenzione e fermato il traffico.
In Giappone, il concetto di stance non si limita a un semplice set di ruote e sospensioni, ma implica un impegno totale nella costruzione di un’auto che rappresenti la personalità del proprietario.
Mazda RX-7 e Porsche
Le Mazda RX-7 sembravano dominare i parcheggi, con modelli FC e FD praticamente ovunque si guardasse. Ecco solo alcune delle auto che ho avvistato:
- Mazda RX-7 in una delle sue varianti più iconiche.
- Un’altra Mazda RX-7 che ha catturato l’attenzione per il suo design distintivo.
- Diverse Porsche, tra cui una bellissima Porsche 993, che si è distinta per il suo colore blu.
La varietà di auto presenti ha messo in evidenza la passione degli appassionati per le Mazda RX-7 e le Porsche , creando un’atmosfera vibrante e ricca di storia automobilistica.
Nissan e Datsun
La presenza di Nissan nei parcheggi era quasi più forte rispetto a quella del suo stand all’interno del Makuhari Messe. GT-R e Silvias di ogni generazione riempivano gli spazi, mostrando una notevole varietà.
Dettagli sul Datsun 510
In posizione centrale, e probabilmente una delle prime auto ad arrivare al Tokyo Auto Salon, c’era un bellissimo Datsun 510 1600 SSS montato su cerchi Hayashi Racing .
Dettagli sulle altre auto Nissan
Accanto a questo, si poteva notare una Nissan Sil80 (180SX con frontale da Silvia), che si presentava in condizioni impeccabili, con cerchi SSR mesh e un classico alettone B-Wave , un autentico richiamo alla cultura del drift giapponese degli anni ’90.
Dettagli sul C10 Skyline GT-X
Inoltre, il C10 Skyline GT-X attirava molta attenzione mentre le folle passavano accanto ad esso.
Liberty Walk e Auto Uniche
Liberty Walk ha lasciato il segno nei parcheggi del Tokyo Auto Salon, presentando una Lamborghini Aventador completamente equipaggiata, insieme a un Huracán e a una Lexus LC , tutte contrassegnate dal marchio Liberty Walk. Queste auto hanno catturato l’attenzione dei visitatori e fermato il traffico, dimostrando l’impatto visivo e l’appeal delle personalizzazioni di Liberty Walk. Inoltre, è stato notato un abbinamento sorprendente: un Mazda RX-7 da pista accoppiato a un Honda StepWagon costruito da Fabulous, caratterizzato da porte a forbice e un enorme impianto audio, che ha attirato l’attenzione per il suo design audace e unico. La varietà di auto presenti nei parcheggi ha offerto un’autentica visione della cultura automobilistica giapponese, dove le personalizzazioni e le modifiche sono parte integrante dell’esperienza automobilistica.
Fonte: SpeedHunters