lunedì, Maggio 12, 2025

Aston Martin: il CEO Adrian Hallmark parla di manuali e varianti

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Adrian Hallmark, CEO di Aston Martin, condivide le sue visioni per il futuro del marchio, ispirandosi a Porsche e puntando su trasmissioni manuali.

Piani per Aston Martin e trasmissioni manuali

Adrian Hallmark, CEO di Aston Martin, ha condiviso le sue ambizioni per il marchio, ispirandosi al modello di Porsche per sviluppare varianti dei modelli Aston Martin. Un aspetto che sicuramente piacerà agli appassionati è la sua intenzione di reintrodurre la trasmissione manuale . Hallmark ha dichiarato: “Per sviluppare ciascuno dei modelli, dobbiamo puntare sulla sportività e sull’esperienza autentica di una vera auto sportiva, e abbiamo bisogno di un manuale”. Attualmente, Aston Martin dispone di una trasmissione manuale, ma Hallmark sottolinea che deve essere diversa rispetto a quella attuale, accennando a futuri sviluppi.

Dettagli sulla trasmissione manuale

La trasmissione manuale a cui si riferisce è quella a sei marce utilizzata nei modelli Valour e Valiant . Aston Martin non ha prodotto un’auto con trasmissione manuale di serie dal modello Vantage AMR del 2019, di cui sono stati realizzati solo 200 esemplari. Tuttavia, Hallmark è convinto che ci sia un mercato reale per le auto con trasmissione manuale nel segmento delle auto ad alte prestazioni, come dimostrano modelli come la 911 GT3 e la S/T .

Piani per la personalizzazione

Oltre alla trasmissione manuale, Hallmark intende ampliare le opzioni di personalizzazione per i clienti, andando oltre semplici pacchetti di colori e finiture. Ha dichiarato che i modelli con una maggiore differenziazione meccanica arriveranno prima di quanto si possa pensare, con un tempo di attesa di circa 1-1,5 anni per le modifiche più leggere. Hallmark ha anche menzionato che, sebbene alcune modifiche possano sembrare superficiali, è necessario un processo di certificazione che richiede tempo.

Obiettivi futuri

Hallmark ha in mente di sviluppare auto con diverse tarature di sospensione e potenza, e ha accennato alla possibilità di riportare un’auto da corsa esistente su strada. La sua visione per Aston Martin include anche un SUV più lussuoso, pur evitando di competere direttamente con marchi come Rolls-Royce . Hallmark è fiducioso che, nonostante il tempo necessario per implementare queste varianti, i modelli attuali, come il Vantage Roadster e il Vanquish Volante , siano ancora freschi sul mercato.

Modelli futuri e differenziazione meccanica

Adrian Hallmark prevede un futuro per Aston Martin caratterizzato da una differenziazione meccanica significativa. La sua visione include modelli con diverse tarature di sospensione e potenza , con l’intenzione di sviluppare varianti che non si limitino a semplici pacchetti di colori e finiture. Hallmark ha dichiarato che per le modifiche più leggere ci vorranno circa 1-1,5 anni, mentre per le opzioni più sostanziali, il processo di certificazione richiederà un anno.

Varianti e prestazioni

Inoltre, Hallmark ha accennato alla possibilità di “riportare su strada una vettura da corsa esistente”, anche se alcune varianti potrebbero essere disponibili solo in mercati specifici. Per quanto riguarda il DBX , Hallmark ritiene che ci sia spazio per un modello più lussuoso, sottolineando che a basse velocità, l’SUV è “meno rilassante” rispetto ad alcuni concorrenti, ma non intende posizionarlo come un rivale della Rolls-Royce Cullinan .

Obiettivi a lungo termine

Hallmark è fiducioso riguardo al lancio di queste varianti, nonostante il tempo necessario per svilupparle, poiché i modelli attuali, come il Vantage Roadster e il Vanquish Volante , sono stati recentemente introdotti sul mercato. La strategia di Hallmark si concentra sull’aumento delle credenziali sportive dei modelli DB12 , Vantage e Vanquish , mirando a trasformare Aston Martin in un marchio che offre non solo auto di alta gamma, ma anche un’esperienza di guida purista e sportiva.

Elettrificazione e ibridi in arrivo

Adrian Hallmark ha confermato che Aston Martin sta lavorando su ibridi e un veicolo elettrico , con l’obiettivo di lanciare il primo entro cinque anni.

Dettagli sulla tecnologia dei veicoli

Hallmark ha spiegato che la tecnologia della carrozzeria di questi veicoli non è convenzionale. Sebbene sia tipica per le auto sportive, non segue una struttura di veicolo regolare. La costruzione prevede forme nodali, fusioni, con estrusioni che le collegano, e grandi sotto-telaio che forniscono gran parte della struttura ai giunti nodali, con rinforzi che attraversano. Questo approccio consente una certa flessibilità per allungare o sollevare diversi aspetti della geometria del veicolo, permettendo di adattare il pacchetto alle necessità.

Partner e sfide

Aston Martin ha una partnership con Lucid per i componenti del suo prossimo veicolo elettrico, ma sta cercando una soluzione diversa per il suo powertrain ibrido . Una delle sfide è che i modelli DB12 , Vantage e Vanquish utilizzano un transaxle montato posteriormente, e attualmente non esiste una soluzione semplice “plug-and-play” per questo tipo di layout di trasmissione sul mercato.

Piani di elettrificazione

Il veicolo elettrico è ancora in fase di sviluppo, ma, come molte altre case automobilistiche, Aston sta ridimensionando i suoi piani di elettrificazione. Hallmark ha affermato che l’azienda prevede di avere il primo veicolo completamente elettrico entro la fine di questo decennio, ma invece di cercare di lanciare quanti più modelli possibile nei prossimi cinque anni, si concentrerà su uno solo. Si aspetta che il veicolo elettrico rappresenti il 15% delle vendite entro la fine del decennio, mentre le auto a combustione interna e ibride costituiranno l’ 85% rimanente.

Espansione delle opzioni di personalizzazione

Hallmark desidera ampliare l’elenco delle opzioni di personalizzazione per i clienti di Aston Martin, offrendo loro maggiori opportunità di personalizzazione. All’inizio del suo mandato, ha incaricato un team di raccogliere le liste complete delle opzioni dai concorrenti, per determinare quali potessero adattarsi al marchio Aston Martin. Si prevede che l’elenco delle opzioni ampliate sarà disponibile nei prossimi mesi.

Obiettivi di business

Hallmark guarda anche al quadro generale. “Dal punto di vista delle performance aziendali , questa è un’azienda con un potenziale molto elevato, e dobbiamo trasformarla in un’azienda ad alte prestazioni, non solo per le auto. Elementi come le opzioni, le varianti e tutto questo contribuiscono a far crescere il fatturato e il contributo, ma dobbiamo anche diventare molto più snelli e produttivi come organizzazione.”

Obiettivi di performance aziendale

Hallmark sta mirando a trasformare Aston Martin in un’azienda ad alte prestazioni , non solo per quanto riguarda le auto, ma anche per l’organizzazione stessa. Egli sottolinea che è fondamentale migliorare le opzioni , i derivati e altri aspetti che contribuiscono a far crescere il fatturato e il contributo dell’azienda. Tuttavia, è altrettanto importante che l’organizzazione diventi più snella e produttiva .

Obiettivi di performance aziendale

Hallmark ha dichiarato: “Dal punto di vista delle performance aziendali, questa è un’azienda con un super alto potenziale , e dobbiamo trasformarla in un’azienda ad alte prestazioni.”

Missione del CEO

La sua missione è quella di essere il primo CEO in 112 anni a rendere Aston Martin sostenibilmente profittevole . Hallmark prevede di condividere i risultati finanziari del 2024 a fine mese, dove approfondirà ulteriormente come intende trasformare l’azienda in un’organizzazione ” ad alte prestazioni .”

Strategie per il futuro
  1. Espandere l’elenco delle opzioni per i clienti.
  2. Aumentare le possibilità di personalizzazione.
  3. Rendere l’organizzazione più snella e produttiva.
  4. Focalizzarsi su derivati e altre offerte per incrementare il fatturato.
  5. Puntare a una sostenibilità economica a lungo termine.

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