lunedì, Maggio 12, 2025

Settore finanziario automobilistico europeo in crisi a causa dei dazi USA

Imperdibili

La decisione degli Stati Uniti di imporre dazi del 25% sui veicoli importati da Messico, Canada ed Europa ha sollevato preoccupazioni significative per il settore finanziario automobilistico europeo.

Conseguenze immediate per i produttori di automobili

Le decisioni degli Stati Uniti di imporre dazi del 25% sui veicoli importati da Messico , Canada ed Europa hanno sollevato preoccupazioni significative per il settore finanziario automobilistico europeo. I dazi sono previsti per aumentare i costi dei veicoli europei esportati negli USA , portando a maggiore indebitamento e a un aumento dei tassi di default . Questo scenario potrebbe comportare un incremento dei prestiti e una riduzione delle origini di prestiti , influenzando direttamente i finanziatori europei che supportano l’acquisto di veicoli.

Previsioni di mercato

Secondo le analisi, il mercato dei veicoli leggeri negli USA potrebbe ridursi di fino a un milione di unità all’anno, riducendo così la domanda per i prodotti di finanziamento auto .

Conseguenze finanziarie

Le conseguenze finanziarie per i produttori e i fornitori europei saranno severe, con perdite di entrate stimate tra 3,2 miliardi e 9,8 miliardi di dollari . Questi effetti a catena si ripercuoteranno sul settore del finanziamento auto , poiché i finanziatori si troveranno ad affrontare una diminuzione delle opportunità di finanziamento e un’esposizione al rischio maggiore nei confronti dei produttori che lottano con le perdite legate ai dazi.

Conseguenze immediate per i produttori di automobili - Dazi sui veicoli
Conseguenze immediate per i produttori di automobili Dazi sui veicoli

Aumento dei prezzi e domanda dei consumatori

L’aumento dei prezzi dei veicoli potrebbe rendere il finanziamento auto meno accessibile per i consumatori, portando a una diminuzione dei nuovi prestiti e leasing. L’analisi di Kearney evidenzia il ruolo dell’elasticità dei prezzi nella domanda:

  1. Un aumento del 10% dei prezzi potrebbe ridurre la domanda per i veicoli a motore a combustione di 5-10%.
  2. La domanda per i veicoli elettrici (EV) potrebbe diminuire fino al 30%.

Se il costo totale dei dazi viene trasferito ai consumatori, la domanda per le importazioni europee negli Stati Uniti potrebbe calare tra 60.000 e 185.000 unità , con perdite di fatturato che potrebbero raggiungere fino a 13,7 miliardi di dollari . Per le aziende di finanza automobilistica europee, questa diminuzione della domanda si traduce in volumi di prestiti più bassi, creando una pressione al ribasso sulla redditività . Inoltre, i finanziatori potrebbero dover inasprire le condizioni di credito per mitigare il rischio aumentato di default , limitando ulteriormente l’accesso al finanziamento per i veicoli.

Sfide per il leasing e il finanziamento delle flotte

I fornitori di leasing e finanziamento delle flotte in Europa, che si basano su una domanda di veicoli stabile e su valori residui prevedibili, si trovano ad affrontare rischi aggiuntivi. Con le case automobilistiche che modificano le strategie di produzione e i modelli di prezzo, il valore di rivendita dei veicoli nei contratti di leasing potrebbe diventare più volatili . Questa incertezza complica la valutazione del rischio per le aziende di leasing e potrebbe portare a costi di finanziamento più elevati o a una riduzione dell’attività di leasing. In sintesi, le sfide per il settore del leasing e del finanziamento delle flotte includono:

  1. Rischi aggiuntivi dovuti alla volatilità dei valori di rivendita.
  2. Difficoltà nella valutazione del rischio per le aziende di leasing.
  3. Possibili aumenti dei costi di finanziamento.
  4. Riduzione dell’attività di leasing.

Cambiamenti nella produzione e risposte strategiche

Una potenziale strategia di mitigazione consiste nel trasferire la produzione negli Stati Uniti , dove i produttori di automobili hanno capacità non sfruttate. GlobalData segnala che alcuni produttori potrebbero anche aumentare i prezzi sui veicoli non soggetti a dazi per compensare le perdite. Tuttavia, queste strategie richiedono investimenti significativi e tempo per essere implementate, portando a una incertezza finanziaria a breve termine sia per i produttori che per i finanziatori auto.

Adattamenti nel settore finanziario

Il settore del finanziamento auto potrebbe dover adattarsi offrendo termini di prestito più lunghi o piani di pagamento flessibili per aiutare i consumatori a gestire i costi più elevati dei veicoli. Inoltre, i produttori e i finanziatori potrebbero esplorare tassi di finanziamento sovvenzionati o incentivi per mantenere i volumi di vendita.

Conseguenze economiche più ampie

Le tariffe imposte dagli Stati Uniti arrivano in un momento critico per l’industria automobilistica europea, già alle prese con difficoltà economiche e la transizione verso i veicoli elettrici . Le case automobilistiche europee, come Stellantis e Volkswagen , hanno visto un forte calo delle loro azioni, rispettivamente del 6,8% e del 5,6% , mentre l’indice più ampio delle automobili e dei pezzi di ricambio in Europa è sceso del 3,7% , evidenziando le preoccupazioni del mercato.

Perdite economiche stimate

Secondo le analisi di Kearney , le perdite di entrate per i produttori e fornitori europei potrebbero variare tra 3,2 miliardi e 9,8 miliardi di dollari . Questo impatto finanziario si riflette anche nel settore del finanziamento automobilistico , dove i prestatori potrebbero affrontare una diminuzione delle opportunità di finanziamento e un’esposizione al rischio maggiore nei confronti dei produttori che lottano con le perdite legate ai dazi.

Pressione sui consumatori

Come avverte Jeff Schuster di GlobalData , i consumatori si aspettano di dover coprire la maggior parte dei costi derivanti da eventuali tariffe implementate. Questo scenario porta a una nuova fase di incertezza per il settore del finanziamento automobilistico europeo, che dovrà adottare strategie innovative per garantire che il finanziamento dei veicoli rimanga accessibile a consumatori e aziende.

Sfide economiche più ampie

In sintesi, le tariffe si sommano a una serie di sfide economiche già esistenti, tra cui l’aumento dei tassi di interesse e le difficoltà nella catena di approvvigionamento globale . La situazione richiede un’attenzione particolare da parte delle case automobilistiche e dei prestatori per affrontare le nuove dinamiche del mercato.

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