Arval, azienda di leasing veicoli e filiale di BNP Paribas, ha rilasciato un’analisi su oltre 8.300 certificati di salute delle batterie per veicoli elettrici usati, venduti in otto paesi.
Analisi della salute delle batterie degli EV
Lo studio di Arval ha analizzato oltre 8.300 certificati di salute delle batterie per veicoli elettrici usati, rivelando che le batterie degli EV mantengono una salute media del 93% anche dopo 200.000 km . I risultati mostrano che la maggior parte dei veicoli testati, ben il 98% , ha mantenuto una salute della batteria superiore all’ 80% . Anche dopo 70.000 km , la salute media della batteria di un EV era del 93% , e dopo 200.000 km , rimaneva vicina al 90% .
Degradazione lenta delle batterie
L’iniziativa di Arval mette in evidenza la relativa lenta degradazione delle batterie degli EV, sfatando il mito che le prestazioni delle batterie diminuiscano troppo rapidamente. Questo studio è fondamentale per rassicurare i compratori e promuovere la trasparenza , dato che la batteria rappresenta tra il 20% e il 30% del prezzo di acquisto di un EV.
Iniziativa di trasparenza
Arval, attraverso l’offerta di certificati di salute delle batterie, mira a fornire ai clienti informazioni dettagliate per prendere decisioni informate e costruire fiducia negli acquisti di EV usati. I certificati includono un QR code per un accesso facile e offrono una visione approfondita della capacità della batteria rispetto al suo stato originale, oltre a stime di autonomia in diverse condizioni di guida.
Collaborazione per standardizzazione
Arval collabora con Moba e Aviloo , due aziende specializzate nella valutazione delle batterie, per standardizzare il processo di valutazione della salute delle batterie, in assenza di uno standard europeo. Questa collaborazione è un passo importante per facilitare la rivendita degli EV e per alleviare le preoccupazioni riguardo ai valori di rivendita.

Iniziativa di trasparenza di Arval
Arval ha avviato un’importante iniziativa di trasparenza nel mercato dei veicoli elettrici usati, offrendo certificati di salute delle batterie per rassicurare i compratori. Questa iniziativa è fondamentale per affrontare le preoccupazioni comuni riguardanti la durata e l’ efficienza delle batterie degli EV, promuovendo una maggiore trasparenza per i potenziali acquirenti.
Dettagli sui certificati
I certificati di salute delle batterie forniscono un’analisi dettagliata della capacità della batteria rispetto al suo stato originale, insieme a stime del raggio d’azione in diverse condizioni di guida. Ogni certificato include un codice QR per un accesso facile e immediato alle informazioni.
Collaborazione con esperti
Arval collabora con Moba e Aviloo , due aziende specializzate nella valutazione delle batterie, per standardizzare il processo di valutazione della salute delle batterie. Attualmente, non esiste uno standard europeo per la valutazione della salute delle batterie, ma l’approccio di Arval contribuisce a standardizzare il processo e a ridurre le preoccupazioni riguardo ai valori di rivendita.
Obiettivo dell’iniziativa
Questa iniziativa è parte degli sforzi più ampi di Arval per costruire fiducia nel mercato dei veicoli elettrici usati. Offrendo questi certificati, Arval mira a facilitare decisioni informate da parte dei clienti e a stimolare la crescita nel mercato degli EV usati. Bart Beckers, Chief Commercial Officer di Arval, ha dichiarato: “Fornendo queste informazioni, aiutiamo a rimuovere le barriere alla rivendita dei veicoli elettrici e promuoviamo un approccio trasparente per costruire la fiducia dei consumatori.”
Collaborazione con Moba e Aviloo
Arval collabora con Moba e Aviloo per standardizzare la valutazione della salute delle batterie . Questa iniziativa è particolarmente importante poiché attualmente non esiste uno standard europeo per la valutazione della salute delle batterie. La collaborazione con queste due aziende specializzate in valutazioni delle batterie è un passo fondamentale per garantire una maggiore trasparenza nel mercato degli EV usati . Entrambe le aziende sono approvate dalla Car Remarketing Association Europe (CARA) , che fornisce una certificazione indipendente della salute delle batterie. Grazie a questa partnership, Arval mira a semplificare il processo di valutazione e a ridurre le preoccupazioni riguardo ai valori di rivendita degli EV .
Impatto sul mercato degli EV usati
Lo studio di Arval, che include veicoli venduti in otto paesi, ha come obiettivo principale quello di rimuovere le barriere alla rivendita degli EV usati. Questa iniziativa è fondamentale per promuovere un mercato più trasparente e fidato per i consumatori. Arval, attraverso l’offerta di certificati di salute delle batterie, mira a rassicurare i compratori e a facilitare decisioni informate riguardo all’acquisto di veicoli elettrici usati. In particolare, i certificati di salute delle batterie forniscono un’analisi dettagliata della capacità della batteria rispetto al suo stato originale, oltre a stime del potenziale raggio d’azione in diverse condizioni di guida. Arval collabora con Moba e Aviloo, aziende specializzate nella valutazione delle batterie, per standardizzare il processo di valutazione della salute delle batterie, in assenza di uno standard europeo.
Questa collaborazione è essenziale per garantire che i certificati siano affidabili e riconosciuti nel mercato. Bart Beckers, Chief Commercial Officer di Arval, ha dichiarato: “Fornendo queste informazioni, aiutiamo a rimuovere le barriere alla rivendita dei veicoli elettrici e promuoviamo un approccio trasparente per costruire la fiducia dei consumatori. Questo è un passo vitale per accelerare la transizione energetica e stimolare la crescita nel mercato degli EV usati.” In sintesi, l’analisi di Arval non solo contribuisce a migliorare la fiducia dei consumatori, ma rappresenta anche un passo importante verso un mercato degli EV usati più sostenibile e accessibile.