Le lamentele dei produttori di auto riguardo al mandato Zero Emission Vehicle (ZEV) sono prevedibili e riflettono una resistenza al cambiamento.
La resistenza al cambiamento nell’industria automobilistica
Le lamentele dei produttori di auto riguardo al mandato Zero Emission Vehicle (ZEV) sono tanto prevedibili quanto stancanti. La storia ci insegna che ogni grande transizione è accompagnata da resistenza da parte di coloro che non riescono ad adattarsi. I leader dell’industria delle carrozze trainate da cavalli si opposero all’avvento della locomotiva a vapore . La stessa situazione si sta ripetendo oggi: i produttori di auto tradizionali, bloccati nella mentalità del motore a combustione interna (ICE) , stanno lottando per ritardare l’inevitabile. Tuttavia, la transizione verso i veicoli elettrici è già in corso e non possiamo permettere che la loro disperazione rallenti il nostro progresso.
Per decenni, i produttori di auto nel Regno Unito e in Europa hanno ignorato i segnali. Avevano ampie avvertenze e hanno scelto di non agire. Due decenni fa avrebbero dovuto preparare il terreno per un futuro elettrificato. Invece, ora si trovano in preda al panico, incolpando il governo per la loro inattività. Il mandato ZEV non è una sorpresa; è una necessità.
Lamentarsi ora è semplicemente un tentativo di mascherare i loro fallimenti strategici. Non fraintendete: questo non riguarda il rendere la transizione verso i veicoli elettrici più sostenibile o favorevole per i consumatori. Le voci più forti contro il mandato ZEV appartengono a quei produttori di auto che si sono rifiutati di evolversi. Il loro obiettivo non è migliorare il sistema; è guadagnare tempo per poter sopravvivere 30 anni invece di 10. Ma il tempo non è dalla loro parte.
La transizione è in atto e i dati lo dimostrano. Attualmente ci sono più veicoli elettrici disponibili che mai, più opzioni di ricarica ad alta tecnologia e i costi stanno diminuendo. Il Regno Unito è il mercato di veicoli elettrici più grande in Europa, prova che il mandato ZEV sta funzionando. Tuttavia, non possiamo permetterci di diventare compiacenti. La Germania era una volta nella nostra posizione, ma politiche vacillanti e ritardi hanno bloccato i progressi.
Dobbiamo mantenere il piede sull’acceleratore. Una parte fondamentale di questo è la coerenza . Le richieste di fare eccezioni per i veicoli ibridi sono una distrazione. Il mandato ZEV sta già dando risultati, e i veicoli ibridi sono una tecnologia di transizione, non una soluzione a lungo termine. Non abbiamo bisogno di modificare una politica che sta già dimostrando la sua efficacia.
Il governo non ha aiutato la situazione aprendo una consultazione sul mandato ZEV. Nel momento in cui si crea incertezza, le persone esitano. Gli automobilisti leggono titoli su possibili cambiamenti e si chiedono se dovrebbero aspettare prima di passare a un veicolo elettrico. Questo invia il messaggio sbagliato. Il governo deve prendere una posizione e mantenerla.
Se vogliamo che il pubblico creda nella transizione, dobbiamo smettere di mettere in discussione il processo. Nel frattempo, i leader regionali devono farsi avanti. Il governo ha tracciato una direzione chiara, ma i sindaci hanno l’opportunità — e la responsabilità — di spingere in avanti. Le discussioni sui trasporti tendono a concentrarsi su autobus e treni, ma l’uso dell’auto privata non sta scomparendo. I veicoli elettrici sono il futuro e i leader locali dovrebbero integrarli nelle loro strategie di trasporto più ampie.
La realtà è che i più grandi cambiamenti infrastrutturali non provengono sempre dal governo centrale. Le ferrovie non sono state costruite per decreto nazionale — sono state guidate dalla domanda regionale di commercio e trasporto. La transizione verso i veicoli elettrici non è diversa. I sindaci comprendono meglio le loro regioni di quanto possa mai fare Westminster. Possono plasmare politiche che funzionano per le loro comunità, garantendo le migliori reti di ricarica, nuovi posti di lavoro verdi e una crescita economica sostenuta.
Questo è il loro momento per guidare. Siamo nel mezzo di un cambiamento fondamentale nella mobilità. Il mandato ZEV non è il problema — è la soluzione. Le uniche persone che stanno lottando sono quelle che si sono rifiutate di prepararsi per il futuro. Il governo non dovrebbe vacillare.
I sindaci dovrebbero cogliere l’opportunità. E il resto di noi dovrebbe ignorare gli ultimi respiri di un’industria che si è rifiutata di evolversi.

Il mandato ZEV: necessità e opportunità
Le lamentele dei produttori di auto riguardo al mandato Zero Emission Vehicle (ZEV) non sono sorprendenti, ma riflettono una mancanza di preparazione per un futuro elettrificato. Per decenni, i produttori di auto nel Regno Unito e in Europa hanno ignorato i segnali di cambiamento, scegliendo di non agire. Due decenni fa avrebbero dovuto iniziare a prepararsi per un futuro elettrico, ma ora si trovano in una situazione di panico, incolpando il governo per la loro inattività. Il mandato ZEV non è una sorpresa; è una necessità . Le lamentele attuali sono solo un tentativo di mascherare i loro fallimenti strategici.
L’importanza della transizione EV
Non si tratta di rendere la transizione verso i veicoli elettrici più sostenibile o amichevole per i consumatori. Le voci più forti contro il mandato ZEV provengono da produttori di auto che si sono rifiutati di evolversi. Il loro obiettivo non è migliorare il sistema, ma guadagnare tempo per sopravvivere più a lungo, ma il tempo non è dalla loro parte. La transizione verso i veicoli elettrici è già in corso, e i dati lo dimostrano.
Crescita del mercato EV
Attualmente, ci sono più veicoli elettrici disponibili che mai, con opzioni di ricarica ad alta tecnologia e costi in diminuzione. Il Regno Unito è il mercato EV più grande in Europa, a dimostrazione che il mandato ZEV sta funzionando. Tuttavia, non possiamo permetterci di diventare compiacenti. La Germania, un tempo in una posizione simile, ha visto il progresso bloccato da politiche incerte e ritardi. Dobbiamo mantenere il piede sull’acceleratore.
Coerenza nelle politiche
Un aspetto fondamentale è la coerenza . Le richieste di fare eccezioni per i veicoli ibridi sono una distrazione. Il mandato ZEV sta già dando risultati, e gli ibridi sono una tecnologia di transizione, non una soluzione a lungo termine. Non abbiamo bisogno di modificare una politica che sta già dimostrando la sua efficacia.
Ruolo del governo e dei leader regionali
Il governo non ha facilitato la situazione aprendo una consultazione sul mandato ZEV. Creare incertezze porta a esitazioni. Gli automobilisti vedono titoli su possibili cambiamenti e si chiedono se dovrebbero aspettare prima di passare a un veicolo elettrico. Questo invia il messaggio sbagliato. Il governo deve prendere una posizione chiara e mantenerla.
Se vogliamo che il pubblico creda nella transizione, dobbiamo smettere di mettere in discussione il processo. Nel frattempo, i leader regionali devono farsi avanti. Il governo ha tracciato una direzione chiara, ma i sindaci hanno l’opportunità e la responsabilità di spingere in avanti. Le discussioni sui trasporti tendono a concentrarsi su autobus e treni, ma l’uso delle auto private non sta scomparendo. I veicoli elettrici sono il futuro, e i leader locali dovrebbero integrarli nelle loro strategie di trasporto più ampie.
La realtà è che i maggiori cambiamenti infrastrutturali non provengono sempre dal governo centrale. Le ferrovie non sono state costruite per decreto nazionale, ma sono state guidate dalla domanda regionale di commercio e trasporto. La transizione verso i veicoli elettrici non è diversa. I sindaci comprendono meglio le loro regioni rispetto a Westminster. Possono plasmare politiche che funzionano per le loro comunità, garantendo le migliori reti di ricarica, nuovi posti di lavoro verdi e una crescita economica sostenuta.
Questo è il loro momento per guidare. Siamo nel mezzo di un cambiamento fondamentale nella mobilità. Il mandato ZEV non è il problema; è la soluzione. Le uniche persone in difficoltà sono quelle che si sono rifiutate di prepararsi per il futuro. Il governo non dovrebbe vacillare.
I sindaci dovrebbero cogliere l’opportunità. E tutti noi dovremmo ignorare gli ultimi tentativi di un’industria che si è rifiutata di evolversi.

L’importanza della coerenza nelle politiche
La coerenza nelle politiche è fondamentale per evitare incertezze tra i consumatori riguardo alla transizione verso i veicoli elettrici . Le richieste di fare eccezioni per i veicoli ibridi rappresentano una distrazione. Il mandato ZEV sta già producendo risultati e gli ibridi sono una tecnologia di transizione, non una soluzione a lungo termine. Non è necessario modificare una politica che si sta dimostrando efficace. Il governo ha complicato la situazione aprendo una consultazione sul mandato ZEV .
Creare incertezze porta le persone a esitare. Gli automobilisti leggono notizie su possibili cambiamenti e si chiedono se dovrebbero aspettare prima di passare a un veicolo elettrico . Questo invia un messaggio sbagliato. È necessario che il governo prenda una posizione chiara e la mantenga. Se vogliamo che il pubblico creda nella transizione, dobbiamo smettere di mettere in discussione il processo. Nel frattempo, i leader regionali devono farsi avanti.
Il governo ha tracciato una direzione chiara, ma i sindaci hanno l’opportunità e la responsabilità di spingere in avanti. Le discussioni sui trasporti tendono a concentrarsi su autobus e treni, ma l’uso delle auto private non sta scomparendo. I veicoli elettrici sono il futuro e i leader locali dovrebbero integrarli nelle loro strategie di trasporto più ampie. La realtà è che i più grandi cambiamenti infrastrutturali non provengono sempre dal governo centrale. Le ferrovie non sono state costruite per decreto nazionale, ma sono state guidate dalla domanda regionale di commercio e trasporto.
La transizione verso i veicoli elettrici non è diversa. I sindaci comprendono meglio le loro regioni rispetto a Westminster. Possono plasmare politiche che funzionano per le loro comunità, garantendo le migliori reti di ricarica, nuovi posti di lavoro verdi e una crescita economica sostenuta. Questo è il loro momento per guidare. Siamo nel mezzo di un cambiamento fondamentale nella mobilità.
Il mandato ZEV non è il problema, ma la soluzione. Le uniche persone in difficoltà sono quelle che si sono rifiutate di prepararsi per il futuro. Il governo non dovrebbe vacillare. I sindaci dovrebbero cogliere l’opportunità. E tutti noi dovremmo ignorare gli ultimi tentativi di un’industria che si è rifiutata di evolversi.

Il ruolo dei leader regionali nella transizione EV
I leader regionali devono assumere un ruolo attivo nella transizione verso i veicoli elettrici ( EV ). Sebbene il governo abbia tracciato una direzione chiara, i sindaci hanno l’opportunità e la responsabilità di spingere in avanti questa transizione. Le discussioni sui trasporti tendono a concentrarsi su autobus e treni, ma l’uso delle auto private non sta scomparendo. Gli EV rappresentano il futuro e i leader locali dovrebbero integrarli nelle loro strategie di trasporto più ampie.
Il ruolo dei sindaci
La realtà è che i più grandi cambiamenti infrastrutturali non provengono sempre dal governo centrale. Le ferrovie non sono state costruite per decreto nazionale, ma sono state guidate dalla domanda regionale di commercio e trasporto. La transizione verso gli EV non è diversa. I sindaci comprendono meglio le loro regioni rispetto a Westminster e possono plasmare politiche che funzionano per le loro comunità, garantendo le migliori reti di ricarica, nuovi posti di lavoro verdi e una crescita economica sostenuta. Questo è il loro momento per guidare.
Opportunità per i leader locali
Siamo nel mezzo di un cambiamento fondamentale nella mobilità. Il mandato ZEV non è il problema, ma la soluzione. Le uniche persone che stanno lottando sono quelle che si sono rifiutate di prepararsi per il futuro. Il governo non dovrebbe vacillare. I sindaci dovrebbero cogliere l’opportunità.
E il resto di noi dovrebbe ignorare gli ultimi tentativi di un’industria che si è rifiutata di evolversi.

La transizione verso la mobilità elettrica
La transizione verso i veicoli elettrici è già in atto e il mandato Zero Emission Vehicle (ZEV) rappresenta una parte fondamentale della soluzione, non un problema. È importante riconoscere che i produttori di auto tradizionali, che si sono rifiutati di adattarsi, stanno cercando di ritardare un cambiamento inevitabile. Negli ultimi decenni, i produttori di auto nel Regno Unito e in Europa hanno ignorato i segnali di avvertimento e ora si trovano a dover affrontare le conseguenze della loro inattività. Il mandato ZEV non è una sorpresa, ma una necessità per garantire un futuro elettrificato.
Consistenza nelle politiche
La coerenza nelle politiche è cruciale per evitare incertezze tra i consumatori riguardo alla transizione verso i veicoli elettrici. Le richieste di fare eccezioni per i veicoli ibridi sono distrazioni; il mandato ZEV sta già producendo risultati e gli ibridi devono essere considerati una tecnologia di transizione, non una soluzione a lungo termine. Non è necessario modificare una politica che sta dimostrando la sua efficacia.
Ruolo dei leader regionali
I leader regionali, come i sindaci, hanno l’opportunità e la responsabilità di integrare i veicoli elettrici nelle loro strategie di trasporto. Sebbene il governo abbia stabilito una direzione chiara, è a livello locale che si possono realizzare i cambiamenti più significativi. Le discussioni sui trasporti tendono a concentrarsi su autobus e treni, ma l’uso delle auto private non scomparirà. I sindaci possono plasmare politiche che funzionano per le loro comunità, garantendo le migliori reti di ricarica, nuovi posti di lavoro verdi e una crescita economica sostenuta.
Il futuro della mobilità
Siamo nel mezzo di un cambiamento fondamentale nella mobilità. Il mandato ZEV non è il problema; è la soluzione. Le uniche persone che stanno lottando sono quelle che si sono rifiutate di prepararsi per il futuro. È essenziale che il governo non vacilli e che i sindaci colgano questa opportunità. Dobbiamo ignorare i tentativi di un’industria che non è riuscita a evolversi.
