Le banche del Regno Unito stanno preparando ingenti fondi per affrontare le spese legate ai finanziamenti auto, con previsioni che superano i 2 miliardi di sterline nel 2025.
Provisions delle banche UK: Lloyds e altri aumentano i fondi
L’ Lloyds Banking Group , il principale fornitore di finanziamenti auto nel Regno Unito, ha accantonato ulteriori 700 milioni di sterline nei risultati del quarto trimestre del 2024 per coprire i potenziali costi di rimedio, aggiungendosi ai 450 milioni di sterline già messi da parte nell’anno precedente. Altri istituti di credito, tra cui:
- Santander UK (295 milioni di sterline)
- Close Brothers Group (165 milioni di sterline)
- Barclays (90 milioni di sterline)
- FirstRand Group (140 milioni di sterline)
- Investec Bank plc (30 milioni di sterline)
hanno anch’essi aumentato le loro riserve in seguito alla sentenza della Corte d’Appello del Regno Unito, che ha dato ragione ai clienti nell’ottobre del 2024. La sentenza ha messo in evidenza la mancanza di trasparenza nelle commissioni pagate dai prestatori ai concessionari per l’organizzazione dei prestiti, aumentando la probabilità di risarcimenti per i clienti. Fitch ha osservato che le riserve delle banche coprono principalmente i costi operativi e legali in vari scenari, ma gli impatti finanziari finali rimangono incerti. I fattori chiave includono i tassi di interesse sui prestiti compensativi, il tasso di richieste e i costi operativi per richiesta. Sebbene le principali banche del Regno Unito — escluse NatWest e HSBC , che non hanno esposizione — abbiano effettuato accantonamenti, Fitch ha dichiarato che l’impatto sul loro capitale rimane limitato grazie a forti profitti pre-impairment e riserve di capitale.
Tuttavia, le banche di medie dimensioni affrontano rischi maggiori a causa di livelli di profitto più bassi e di una maggiore esposizione al finanziamento auto. In particolare, il Close Brothers Group rimane sotto osservazione negativa a causa dell’impatto finanziario della sentenza.
Impatto della sentenza della Corte d’Appello sul finanziamento auto
La sentenza della Corte d’Appello ha messo in luce la mancanza di trasparenza nelle commissioni versate dai prestatori ai concessionari per l’organizzazione dei prestiti, aumentando così la probabilità di risarcimenti per i clienti. Fitch ha osservato che le provvisioni delle banche si concentrano principalmente sui costi operativi e legali in vari scenari, ma gli impatti finanziari finali rimangono incerti. I fattori chiave includono:
- I tassi di interesse sui prestiti compensativi applicati.
- Il tasso di richieste di risarcimento.
- I costi operativi per ogni richiesta.
Sebbene le principali banche del Regno Unito — ad eccezione di NatWest e HSBC , che non hanno esposizione — abbiano aumentato le loro provvisioni, Fitch ha dichiarato che l’impatto sul loro capitale rimane limitato grazie a forti profitti pre-impairment e riserve di capitale. Tuttavia, le banche di medie dimensioni affrontano rischi maggiori a causa di profitti più bassi e di una maggiore esposizione al finanziamento auto. In particolare, il Close Brothers Group è sotto osservazione negativa per il rating a causa dell’impatto finanziario della sentenza. Il caso è attualmente in appello alla Corte Suprema , con un’udienza prevista per aprile. La Financial Conduct Authority (FCA) sta anche rivedendo le pratiche storiche relative alle commissioni e prevede di emettere linee guida a maggio, sebbene ciò possa essere ritardato in attesa della decisione della Corte Suprema.
George Holmes , Direttore Generale di Aurora Capital , ha sottolineato che il coinvolgimento del Cancelliere nel caso “sottolinea le alte poste in gioco sia per i consumatori che per l’industria del credito”. Ha notato che l’incertezza è particolarmente difficile per i piccoli prestatori, avvertendo che una sentenza ampia “potrebbe ulteriormente limitare la loro capacità di offrire finanziamenti accessibili”. Pur ritenendo essenziale garantire un equo risarcimento, ha evidenziato la necessità di evitare misure che “destabilizzino il settore del finanziamento auto” e riducano la concorrenza, il che potrebbe lasciare sia i consumatori che le imprese con meno opzioni di finanziamento.
Rischi per le banche di medie dimensioni nel finanziamento auto
Le banche di medie dimensioni si trovano ad affrontare rischi maggiori nel settore del finanziamento auto a causa di profitti più bassi e di una maggiore esposizione a questo tipo di prestiti. In particolare, il Close Brothers Group è sotto osservazione con un rating negativo a causa dell’impatto finanziario della recente sentenza della Corte d’Appello.
Rischi e Impatti Finanziari
Fitch ha osservato che, sebbene le grandi banche del Regno Unito abbiano effettuato accantonamenti, l’impatto sui loro capitali rimane limitato grazie a forti profitti pre-impairment e a buffer di capitale . Tuttavia, le banche di medie dimensioni, come il Close Brothers Group, sono più vulnerabili a causa della loro minore redditività e della maggiore esposizione al finanziamento auto.
Appello alla Corte Suprema
Il caso è attualmente in appello presso la Corte Suprema , con un’udienza prevista per aprile. La Financial Conduct Authority (FCA) sta anche rivedendo le pratiche storiche relative alle commissioni e prevede di emettere linee guida a maggio, sebbene ciò possa essere ritardato in attesa della decisione della Corte Suprema.
Commento del Direttore Generale
George Holmes, Managing Director di Aurora Capital , ha sottolineato che il coinvolgimento del Cancelliere nel caso evidenzia le alte poste in gioco sia per i consumatori che per l’industria del credito. Ha avvertito che l’incertezza è particolarmente difficile per i piccoli prestatori , poiché una sentenza ampia potrebbe limitare ulteriormente la loro capacità di offrire finanziamenti accessibili . È fondamentale garantire un giusto risarcimento, ma è altrettanto importante evitare misure che possano destabilizzare il settore del finanziamento auto e ridurre la competizione , lasciando così sia i consumatori che le imprese con meno opzioni di finanziamento.

Appello alla Corte Suprema e revisione della FCA
Il caso è attualmente in appello alla Corte Suprema , con un’udienza prevista per aprile . Nel frattempo, la Financial Conduct Authority (FCA) sta rivedendo le pratiche storiche relative alle commissioni e prevede di emettere delle linee guida a maggio , anche se questo potrebbe subire ritardi in attesa della decisione della Corte Suprema. George Holmes, Managing Director di Aurora Capital , ha sottolineato che il coinvolgimento del Cancelliere nel caso “evidenzia le alte poste in gioco sia per i consumatori che per l’industria del credito”. Ha notato che l’incertezza è particolarmente difficile per i piccoli prestatori, avvertendo che una sentenza ampia “potrebbe ulteriormente limitare la loro capacità di offrire finanziamenti accessibili”. Sebbene sia essenziale garantire un equo risarcimento, ha enfatizzato la necessità di evitare misure che “destabilizzino il settore del finanziamento auto” e riducano la concorrenza, il che potrebbe lasciare sia i consumatori che le imprese con meno opzioni di finanziamento.
